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Conclusa la prima edizione del Festival del libro nelle Terre di Mezzo

Conclusa la prima edizione del Festival del libro nelle Terre di Mezzo

SERRA SANT’ABBONDIO –  Con un’emozionante lettura spettacolo al Monastero di Fonte Avellana, in onore di Dante Alighieri e il suo rapporto con le Marche, si è conclusa la prima edizione del Festival del Libro nelle Terre di Mezzo, organizzato e promosso, grazie anche ad un contributo regionale, dall’Unione Montana del Catria e Nerone, Ente capofila del Sistema Bibliotecario omonimo, comprendente le biblioteche dei Comuni membri e quella, appunto, del Monastero della Santa Croce di Fonte Avellana.

Questo evento, che ha riscosso grande successo, ha rappresentato un festival territoriale del libro in tutte le sue forme, l’“anno 0” di un percorso che dovrà diventare appuntamento fisso per queste terre negli anni a venire. Grande soddisfazione di tutta la giunta dell’Unione Montana e di tutti gli amministratori dei Comuni coinvolti, dice il presidente Alberto Alessandri: Il programma è stato ricchissimo di eventi su tutto il territorio, con tematiche specifiche e variegate: venerdì 24, al Teatro di Cagli, è stato aperto il Festival con una preziosa testimonianza dei lavori di digitalizzazione del Fondo documentario dell’Architetto Michelangelo Boni, alla presenza della Soprintendenze archivistiche e bibliografiche Marche e Umbria. Il sabato mattina, sempre a Cagli, sono state inaugurate due mostre, quella del libro antico nella splendida cornice della Chiesa monumentale di San Francesco e quella del libro moderno nel magnifico foyer del Teatro comunale.

Nella stessa mattinata, interessantissima lectio magistralis sulla conoscenza del libro antico con il prof. Alessandro Scarsella, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Grande successo nel pomeriggio del sabato per i due eventi in programma a Frontone ed Apecchio: il Castello Della Porta si è trasformato in un “teatro” per i più piccoli, con lo spettacolo di Valentina Rizzi e le lettrici volontarie del progetto Nati per Leggere; Palazzo Ubaldini, invece, è stato la sede di una pregevole conferenza di aggiornamento e approfondimento sulla famiglia Ubaldini, le origini storiche, le passioni per l’arte e le relazioni con i Duchi di Urbino, nonché occasione per presentare il nuovo catalogo sulla mostra “Ubaldini. Signori degli Appennini”. La sera del sabato, con lo spettacolo di lettura di Massimiliano Di Lauro e Daniele Bergesio, ha visto a Cagli un teatro con oltre 100 bambini e famiglie.

La domenica altro approfondimento sul libro antico al Polo Culturale di Eccellenza, in particolare sui fondi storici conservati a Cagli, Cantiano e Fonte Avellana; nel pomeriggio Cantiano è diventato il centro di una tematica affascinante come la paleontologia del Monte Catria, con il prof. Frontalini dell’Università di Urbino e il noto paleontofilo Paolo Faraoni, mentre a Serra Sant’Abbondio, nelle sale del Monastero camaldolese, in occasione dei 700 anni dalla morte del sommo poeta Dante Alighieri, come detto, chiusura con letture e musica sulle “Marche di Dante” e i principali protagonisti marchigiani della Commedia. Tutti gli eventi e le mostre sono stati ad accesso libero e gratuito, nel pieno rispetto delle normative in vigore per il contenimento dell’emergenza Covid19.

Il primo Festival “Il Libro nelle Terre di Mezzo” ha rappresentato il coronamento di un lavoro di sensibilizzazione al libro, alla letteratura e alle biblioteche che l’Unione Montana del Catria e Nerone ha fatto in questi anni tramite il suo Sistema Bibliotecario, con la piena consapevolezza che un “buon lettore”, piccolo o grande che sia, è come un viaggiatore curioso: ogni libro scelto, ogni brano, ogni pagina, rappresentano l’inizio di un viaggio dove poter esplorare nuovi mondi e arricchire la propria mente, vivendo infinite vite, perché la lettura è un’immortalità all’indietro.

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