“Concreti passi in avanti per restituire servizi all’Ospedale di Fossombrone”
“Concreti passi in avanti per restituire servizi all’Ospedale di Fossombrone”
Presa di posizione dei Circoli di Cartoceto, Colli al Metauro, Fossombrone e Acqualagna di Fratelli d’Italia
FOSSOMBRONE – “Da tempo la comunità forsempronese attende rassicurazioni riguardo il suo Ospedale, troppi infatti sono stati gli anni in cui le precedenti amministrazioni di sinistra, nascondendosi dietro labili promesse, hanno lentamente ridotto i servizi presenti, accettando passivamente gli ordini di scuderia delle segreterie di partito”. Inizia così una nota firmata da Chiara Gianlorenzi (Circolo Fratelli d’Italia di Fossombrone), Alessandro Urbinelli (Circolo Metauro Tricolore), Mirko Paolini (Circolo Fratelli d’Italia di Acqualagna).
“Per capire cosa abbiano dovuto subire i cittadini di Fossombrone dobbiamo tornare all’anno 2011, in cui la Giunta regionale di centrosinistra con la determina Asur n.240 attua il primo tentativo di depotenziare la struttura, allora non andato completamente a termine grazie alla resistenza della comunità. Una resistenza però breve, fino quando nel 2013 con la D.G.R. 735 l’Ospedale venne riconvertito in ‘casa della salute’, sopprimendo i posti letto per acuti e prevedendone invece per le cure intermedie e la riabilitazione estensiva.
“Successivamente la nuova Giunta regionale guidata dal Pd, con presidente Luca Ceriscioli, riduce ulteriormente i servizi e nel 2016 porta alla chiusura definitiva del punto di primo intervento, facendo seguito al Piano Sanitario regionale che non prevedeva alcun possibile miglioramento per la struttura. Lo sostituisce il nuovo piano approvato dalla giunta Acquaroli nei mesi appena trascorsi.
“L’Ospedale di Fossombrone purtroppo non è stato difeso in passato a causa di amministrazioni compiacenti o inermi. Solo con l’attuale Governo regionale di centrodestra c’è stato un concreto cambio di passo, i cui risultati cominciano ad evidenziarsi con un più 85.000 prestazioni effettuate dal presidio ospedaliero nel 2023 rispetto al 2022.
“Il circolo di Fratelli d’Italia di Fossombrone, per quanto sopra elencato, e congiuntamente ai circoli della vallata del Metauro, intende ringraziare la Giunta Acquaroli e in particolare l’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici Francesco Baldelli, con delega all’edilizia ospedaliera e l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini per aver ridato il giusto ruolo all’Ospedale di Fossombrone, inserendo nel piano socio sanitario il potenziamento dei servizi e stanziando più di 5 milioni di euro (4,5 milioni di euro da fondo Regionale, 700000 € da PNRR e 55000 FOI) che verranno investiti già a partire da questa primavera e che serviranno alla messa a terra del nuovo atto aziendale.
Alessandro Urbinelli (circolo FDI Metauro Tricolore) afferma: “Non solo infrastrutture stradali per dare nuovamente dignità al nostro territorio ma un piano di interventi sulla struttura ospedaliera di Fossombrone che risponde a due principi sacrosanti: sanità di prossimità e rete di ospedali filtro secondo il modello policentrico. Rispettiamo la parola data e andiamo dalle parole ai fatti con la giunta Acquaroli, la strada per restituire i servizi sottratti alle nostre comunità delle precedenti amministrazioni regionali a guida Partito Democratico è intrapresa”.
Mirko Paolini (circolo FDI Acqualagna): “L’inversione di rotta della Giunta Acquaroli sull’organizzazione sanitaria Regionale è iniziata appena avvenuto l’insediamento, l’assessore Francesco Baldelli ha infatti come primo atto cancellato il progetto dell’Ospedale Unico abbandonando definitivamente il modello baricentrico che avrebbe prosciugato tutte le risorse destinate alle strutture Ospedaliere dell’entroterra, oggi sono stati messi in campo una serie di importanti investimenti che vanno dalla nuova palazzina delle emergenze in Urbino, il nuovo Ospedale di Cagli e in ultimo un investimento di circa 5 milioni di euro a Fossombrone per realizzare una rete sanitaria diffusa, efficiente e con servizi in grado di rispondere alle esigenze del territorio”.
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