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Grande fermento a Ostra alla ricerca del nuovo sindaco

Grande fermento a Ostra alla ricerca del nuovo sindaco

Le forze politiche e sociali si stanno già preparando per le elezioni amministrative. Tutti i sindaci che hanno guidato la città dal dopoguerra ad oggi

di GIANCARLO BARCHIESI

OSTRA –  Dal dopo guerra ad oggi vi sono state sedici consultazioni elettorali amministrative, intercalate da diciannove amministrazioni comunali con dieci sindaci. Il primo fu Vittorugo Mallucci (7/10/1906-1981)   sindaco di Ostra dal 1944 al 1947. La sua elezione a sindaco avvenne nel 1944 per opera dei Rappresentanti dei vari Partiti Politici e dei Membri del Comitato di Liberazione Nazionale quando il secondo conflitto bellico non era ancora terminato. Il 6 agosto 1944, infatti, dieci giorni dopo l’arrivo degli Alleati, nella Residenza Municipale di Ostra venne riunita in seduta pubblica la nuova Giunta comunale. Con i suoi trentotto anni d’età Vittorugo aprì una nuova stagione politica, quella della ricostruzione post-bellica.

La cerimonia dell’insediamento si concluse invitando tutti a prendere alacremente lavoro, nell’interesse del pubblico, per il bene, finalmente in un regime di pubblica libertà.  Ma, le prime vere elezioni democratiche furono quelle del 31 marzo 1946, quando votarono anche le donne.

Ad Ostra si contesero il voto solo due liste, quella della Democrazia Cri­stiana che ottenne 1732 voti e l’altra di sinistra, Unione Libertà e Lavoro, che prevalse con 1949 voti.  Nella prima seduta utile del 10 aprile 1946, venne eletto nuovamente sindaco Vittorugo Mallucci. Le difficoltà, non solo amministrative, si manifestano subito all’interno della Giunta e appena cinque mesi dopo le elezioni, il 4 agosto 1946, il sindaco rassegnò le sue dimissioni, respinte dal Consiglio. L’anno successivo furono però irreversibili e il 9 agosto 1947 il Consiglio elesse Luigi Ferraris (1887-1966) sindaco della città che restò in carica dal 9 agosto 1947 al maggio 1948. Seguì Giovanni Bonventre (1908-1998) che fu sindaco di Ostra in tre riprese dal 20/11/1948 al 03/02/1953 dal 26/3/53 -12/5/1953 e dal 19/05/1957 all’ 8/7/1970. Di origini siciliane, nacque a Calatafimi, prima e durante il secondo conflitto mondiale fu graduato e insieme agli eserciti stazionò ad Ostra. Si sposò con Nerina Mallucci, sorella di Vittorugo che fu anche lui sindaco della Città. Dal 13 maggio 1953 al maggio 1957 vi fu invece Umberto Donninelli (24/09/1929 -23/11/1964) che divenne sindaco a 23 anni e fu il più giovane tra i sindici della Città di Ostra.  A Bonventre seguì Ovidio Bartoletti (Arcevia 8//9/1925 –Ostra 13/10/1998) di Palazzo di Arcevia nato da una famiglia semplice dedita alla lavorazione della terra. Dopo il concorso magistrale entrò di ruolo a Collina e a Vaccarile e nel 1967 chiese e ottenne il trasferimento a Casine di Ostra dove svolse la sua professione sino alla pensione.

Nel frattempo però iniziò, nel 1961, anche la carriera politica di amministratore locale che lo portò a ricoprire prima, dal 1964 al 1970 la carica di assessore, poi dal 1970 al 1985 quella di Sindaco del Comune di Ostra.

Nel 1985 il testimone passò ad Antonio Mallucci (25/03/1939) che già era stato eletto consigliere comunale per la prima volta nel 1965 nella lista della Democrazia Cristiana. Dopo avere ricoperto gli incarichi di assessore e di vice sindaco nell’Amministrazione Bartoletti, con le elezioni amministrative del 1985 venne eletto Sindaco dalla maggioranza consigliare formata da Democristiani, Socialisti e Socialdemocratici (allora il Sindaco non veniva eletto direttamente dai cittadini), dopo aver ottenuto il maggior numero di preferenze elettorali. Il ragionier Antonio Mallucci ricopri la carica di Sindaco per due legislature (10 anni). Prima della scadenza del secondo mandato, nel 1994 venne eletto anche  Consigliere Provinciale nel collegio elettorale di Ostra – Ostra Vetere – Barbara. Una solo legislatura dal 1995 al 1999, per il sindaco Vincenzo Morganti (25/10/1963), ragioniere con esperienza ammini­strativa.

A 27 anni venne eletto per la prima volta consigliere comu­nale nelle file della Democrazia Cristiana e ricoprì nella legislatura 1990/95, l’incarico di Assessore al Bilancio, Finanze e Programmazione economica. Nel 1995 guidò con successo la lista di coalizione di cen­tro-destra “Democrazia e Libertà” vincendo la tornata elettorale.

A scavalcare il Millennio fu invece Lorenzo Cioccolanti (10/12/1943), insegnante di scuola media, impegnato politicamente sin dal 1995. Cioccolanti, amministrò il Comune per il decennio 1999/2009 alla guida di una Lista Civica di orientamento di centro sinistra.

Le elezioni del 6/7 giugno 2009, vide, invece, la vittoria della lista “Progetto Ostra” a guida dell’avvocato Massimo Olivetti (24/01/1965), laureato in giurisprudenza che fin da giovane si appassiona di politica. Il suo primo impegno si concretizzò con le elezioni amministrative del maggio 1995 quando entrò a far parte della coalizione di cen­tro-destra “Democrazia e Libertà”, ricoprendo sino alla fine della legislatura (1999) l’incarico di assessore all’urbanistica.  Poi, con le elezioni del 2009 divenne sindaco. Il suo mandato finì nel 2014 quando a ricoprire il nuovo ruolo di sindaco fu Andrea Storoni (Jesi 11/03/1985) risultato vincente nella consultazione elettorale del 25 maggio 2014 con una lista di centro sinistra: “Vivere Ostra”. Queste elezioni sono state distinte da nuove regole e i comuni a seconda della popolazione eleggono un proprio consiglio comunale, Ostra sceglie dodici di consiglieri: otto di maggioranza e quattro di minoranza.

Nelle foto: il Palazzo municipale di Ostra; il primo Consiglio comunale del neo sindaco Massimo Olivetti – 2009 – che si è svolto nel chiostro di San Francesco; il manifesto per le elezioni del 1946

 

 

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