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“Il M5S chiede di mettere in sicurezza tutte le scuole di Marotta e Mondolfo”

“Il M5S chiede di mettere in sicurezza tutte le scuole di Marotta e Mondolfo”

Giovanni Berluti e Silvana Emili richiameranno l’Amministrazione comunale alle proprie responsabilità nel caso di ingiustificati ritardi nella definizione ed esecuzione delle relative opere e lavori. Presentante significative osservazioni sulla scuola Fermi nel corso del Consiglio comunale monotematico del 25 giugno

MONDOLFO – Da Giovanni Berluti e Silvana Emili, consiglieri comunali e portavoce del MoVimento 5 Stelle di Marotta Mondolfo riceviamo: “Certamente sarebbe stato bello per i cittadini aver potuto seguire le sedute del Consiglio comunale tramite diretta streaming, ma sappiamo bene che a Mondolfo ancora non è possibile, in quanto l’Amministrazione ha più volte respinto le richieste del M5S in tal senso, ma confidiamo comunque che tale tecnologia arrivi anche nel nostro Comune, perché chi è impossibilitato a presenziare alle sedute del Consiglio Comunale lo possa comunque seguire in diretta e per evitare diffusioni strumentali sui social network.

“Dal punto di vista della sicurezza abbiamo appreso dai tecnici, presenti alla seduta del Consiglio comunale del 25 giugno, che non c’è pericolo immediato per le scuole elementari e medie di Mondolfo, ma alla domanda su quale sia la vita utile della scuola media “E. Fermi”, dato indispensabile che collega la priorità dell’intervento alla vita nominale restante dell’opera, non ci è stato fornito alcun numero, in quanto, non calcolato e non verificato. Tale mancanza implica la non conoscenza degli effettivi e necessari tempi di intervento che andrebbero accertati e resi noti, visto l’elevato livello di rischio sismico che la scuola ha attualmente ed espresso nella relazione tecnica redatta dagli stessi tecnici incaricati.

“Nonostante le nostre ripetute richieste e quando, innanzitutto, il buon senso e il rispetto per la gestione della cosa pubblica dovrebbero indurre a fare una disamina iniziale di tale tipo di intervento, dall’Amministrazione non è stata fornita alcuna valutazione tecnica ed economica che verifichi i reali vantaggi e svantaggi della scelta di adeguare la scuola piuttosto che ricostruirla da zero. E’ vero che una scuola nuova ha un costo importante, ma riteniamo che lo stesso sia giustificato dalla massima sicurezza, qualità costruttiva e risparmio energetico ottenibile, tenuto conto altresì che, un nuovo edificio, a basso impatto energetico, potrebbe vedere il costo complessivo mitigato, ottenendo finanziamenti importanti dal GSE (Gestione Edifici Energetici), che prevede un capitolo apposito per gli edifici scolastici di nuova generazione (previsti anche per miglioramenti energetici). Segnaliamo che alla nostra specifica domanda se fosse già stata inoltrata un’eventuale richiesta di finanziamento GSE, l’Amministrazione non si è espressa. Speriamo quindi che le nostre osservazioni in tal senso possano fungere da stimolo per eventuali future richieste di contributi a tutto vantaggio della mitigazione del costo complessivo dell’intervento.

“Apprendiamo inoltre che l’Amministrazione ha già modificato il progetto iniziale portando il livello di sicurezza al livello massimo possibile e non al minimo previsto dalla legge, come inizialmente previsto. Accogliamo favorevolmente tale miglioramento, che sarà però raggiunto nella definizione del progetto esecutivo soltanto in una parte del plesso scolastico e cioè nel corpo A, mentre i corpi B e C, che comprendono rispettivamente segreteria e aule musicali e palestra rimarranno inalterati senza alcun adeguamento sismico.

“Difatti, l’Amministrazione, ha confermato l’intenzione di procedere, in futuro, alla messa in sicurezza anche di tali corpi ma subordinandone l’esecuzione all’eventuale ottenimento dei relativi contributi statali/regionali.

“Rimangono però i dubbi sulla scelta di non aver chiesto, fin da subito, il finanziamento per tutti e tre i corpi, se a questo aggiungiamo che i relativi tempi di inizio lavori non sono certi, né è certa la durata dei lavori, in quanto si andrà ad intervenire in un edificio esistente, non si comprende quando e come verrà completato e messo in sicurezza tutto il plesso scolastico.

“Evidenziamo infine che inutili sono stati i vari richiami inoltrati all’Amministrazione, nei passati mesi, sia dal M5S che da parte di molti cittadini, per avere un aperto confronto su un tema così importante mentre tutto è stato demandato al Consiglio comunale monotematico del 25 giugno,  tardivo e che, in concreto, ha lasciato la cittadinanza senza possibilità di esprimere la propria opinione… molti restano i dubbi sulle tempistiche di inizio – durata e fine lavori non solo dei corpi B e C, ma anche del corpo A già finanziato.

“Il M5S ribadirà in ogni circostanza l’importanza di arrivare, con la soluzione più appropriata e nel più breve tempo possibile, ad una totale sicurezza nelle scuole comunali e richiamerà l’Amministrazione alle proprie responsabilità nel caso di ingiustificati ritardi nella definizione ed esecuzione delle relative opere e lavori”.

 

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