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“Fermi tutti, decido io!” A Mondolfo nuova scuola media o ristrutturazione? Il M5S rammaricato per la mancanza di confronto

“Fermi tutti, decido io!” A Mondolfo nuova scuola media o ristrutturazione? Il M5S rammaricato per la mancanza di confronto

MONDOLFO – Da Giovanni Berluti e Silvana Emili, consiglieri comunali e portavoce del Movimento 5 Stelle, riceviamo: “Siamo profondamente delusi per la bocciatura, da parte dell’Amministrazione, della nostra mozione che proponeva di valutare la ricostruzione dell’intera scuola media “Fermi” dove attualmente si trova, in modo da ottenere il massimo livello di sicurezza sismica e il massimo efficientamento energetico, con conseguenti importanti risparmi di spese di gestione e di manutenzione che, nel tempo, avrebbero permesso di ripagare l’investimento; ricostruzione, ribadiamo, prevista dalla stessa legge sulla cui base il Ministero dell’Istruzione e la Regione Marche hanno riconosciuto al nostro Comune il contributo di € 1.625.000.

“In sostanza l’Amministrazione, durante la seduta del Consiglio Comunale del 14 giugno, ha annunciato pubblicamente l’intenzione di ristrutturare la scuola, raggiungendo sì il livello di sicurezza previsto dalla legge, ma che interesserà soltanto la parte dell’edificio in cui sono poste le aule di lezione, mentre le parti occupate dagli uffici di segreteria, dalle aule di musica, scienze e dalla palestra, anch’esse frequentate abitualmente, non verranno messe in sicurezza in quanto gli eventuali interventi sono rimandati a data da destinarsi.

“A nostro parere su un tema così delicato come la sicurezza dei ragazzi, degli insegnanti e dei collaboratori scolastici, l’Amministrazione gioca a fare politica con la “p” minuscola.  Ci vuole poco a parlare di condvisione, di trasparenza e di altri slogan ad effetto. Poi servono i fatti.  Qui purtroppo i fatti raccontano che da parte dell’Amministrazione non c’è la voglia di condividere le scelte con i cittadini avendo deciso di ristrutturare la scuola Fermi senza aver mai preso in considerazione la ricostruzione e soprattutto senza mai essersi consultato con i cittadini, nonostante nostre esplicite richieste e sollecitazioni effettuate tramite mozioni e istanze scritte, iniziate già a gennaio 2018, e nonostante 273 firme di genitori che hanno richiesto un incontro aperto sul tema sicurezza nelle scuole e sulle migliori soluzioni da adottare, incontro aperto che purtroppo non ci sarà. Ci saremmo infatti attesi un’apertura, magari un semplice “valutiamo e approfondiamo la questione con i nostri tecnici”, alla quale avremmo fatto seguire l’emendamento della mozione stessa. Ci sarà invece un nuovo Consiglio monotematico, il 25 giugno, in cui i tecnici incaricati spiegheranno semplicemente e solo il progetto di parziale adeguamento sismico di una parte della scuola senza valutare i reali vantaggi e svantaggi rispetto alla costruzione di una nuova scuola.

“Ci spiace inoltre far notare l’atteggiamento fortemente polemico e arrogante dell’Amministrazione verso noi consiglieri comunali, che stiamo semplicemente svolgendo la nostra funzione istituzionale e politica, atteggiamento sfociato in espressioni fuori controllo, non rispettoso né delle Istituzioni, né dei tanti cittadini e genitori presenti, ingiustificato perché il nostro intervento è volto ad ottenere un interesse superiore che si raggiunge confrontandosi serenamente sulla questione così da valutare insieme le soluzioni alternative più idonee ad ottenere il massimo vantaggio per la comunità”.

 

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