AREA ESINOPOLITICA

Da Chiaravalle Rifondazione rilancia l’impegno per aprire le istituzioni agli immigrati

Da Chiaravalle Rifondazione rilancia l’impegno per aprire le istituzioni agli immigrati

di FABRIZIO ILACQUA

CHIARAVALLE – Rifondazione torna a occuparsi del problema dell’immigrazione. “La dilagante ondata di razzismo, – si legge in una nota – un’onda montante oggi alimentata scientemente dall’alto, con l’obiettivo, nemmeno tanto nascosto, di mettere in discussione l’intero impianto costituzionale richiede un impegno e una mobilitazione straordinarie. Richiede pure che dal basso, dai presidi democratici che sovente sono i comuni, si confermi o si avvii una politica più coerente e concreta di integrazione e accoglienza. Negli anni passati molti Consigli comunali, Chiaravalle tra questi, hanno colto l’occasione dei rinnovi per aprire le istituzioni ai migranti e a tutti quei cittadini stranieri che pur vivendo nelle nostre città non hanno diritto di voto e di parola.

“In questa tornata amministrativa purtroppo, non solo a Chiaravalle, in nessun  Comune della nostra Provincia, si è ritenuto utile provvedere a questo impegno che pure gli statuti comunali hanno indicano come “un principio” (in quello di Chiaravalle è l’art 12). È  pur vero che, spesso, da solo, questo passaggio ha mostrato scarsa incidenza nel costruire azioni capaci di rendere sempre più fluido lo scambio civile e culturale e insieme l’integrazione, biunivoca, della comunità cittadina, tuttavia  era un primo passo, importante, capace di prendere atto e di farne valore della straordinaria occasione, e dei problemi, della contemporaneità che ci propone un mondo aperto e multietnico.

“Ci impegneremo – conclude la nota – perché questa “mancanza” sia colmata quanto prima , suggerendo che nel percorso che deve portare a questo appuntamento si creino strumenti ed occasioni per realizzare quei confronti indispensabili alla crescita civile della città”.

 

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