EVENTIFANO

Più di 1000 persone hanno partecipato a Fano alla Marcia della Pace promossa dall’Istituto Padalino

Più di 1000 persone hanno partecipato a Fano alla Marcia della Pace promossa
dall’Istituto Padalino

FANO – Più di 1000 persone hanno partecipato alla Marcia della Pace promossa dall’Istituto Comprensivo “Padalino”, ma che ha visto coinvolte le scuole di Fano e tante associazioni del territorio: Caritas, Sala della Pace, CGIL, CISL, Emergency, Ass. Labiritno, Bottega del commercio equo e solidale, Chiama l’Africa, AVIS, CRI, Lions, Donne in nero,
Protezione Civile.

All’iniziativa, che ha avuto il patrocinio del Comune di Fano, hanno aderito anche le “Scuole della Pace” delle Marche, la Tavola della Pace, gli “Enti Nazionali per la Pace”; tutto si è svolto con ordine e serenità, anche grazie alla collaborazione della Polizia Municipale, degli agenti di Pubblica Sicurezza e della Protezione Civile La marcia, che partendo da Via della Giustizia ha avuto come punto di arrivo l’Eremo di Monte Giove, è stata preceduta da quattro mesi di intenso lavoro, svolto nelle scuole e in numerosi incontri con le diverse realtà associative di Fano, con l’obiettivo di svolgere con gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Fano e con i rappresentanti
del volontariato una riflessione comune sui temi dei Diritti, Pace e Legalità.
I risultati di questo impegnativo percorso hanno portato alla stesura di un documento che è stato letto a conclusione della marcia e che i ragazzi ed i giovani hanno posto all’attenzione della città – istituzioni, enti, associazioni, cittadini-.
È stato una bellissima mattinata di festa, nel corso della quale si sono alternati canti, testimonianze, riflessioni degli studenti. Un popolo variegato, che a prescindere dal credo religioso e delle appartenenze politiche e culturali, vuole essere un costruttore di Pace, vuole contribuire quotidianamente ad abbattere i muri di odio, di discriminazione e di tutto ciò che ostacola la pace, consapevoli che non ci può essere pace senza giustizia.

QUI SOTTO il documento finale:

DOCUMENTO FINALE

 

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it