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Emozioni, gioia e speranza: anche gli studenti di Fano al meeting nazionale per la pace

Emozioni, gioia e speranza: anche gli alunni di Fano al meeting nazionale per la paceEmozioni, gioia e speranza: anche gli studenti di Fano al meeting nazionale per la pace

Emozioni, gioia e speranza: anche gli alunni di Fano al meeting nazionale per la pace Emozioni, gioia e speranza: anche gli alunni di Fano al meeting nazionale per la pace Emozioni, gioia e speranza: anche gli alunni di Fano al meeting nazionale per la pace Emozioni, gioia e speranza: anche gli alunni di Fano al meeting nazionale per la pace

FANO – Alunni delle classi II A e II C e della Consulta, esponenti dell’ACS “Un fischietto per sognare” di I C, insegnanti della Secondaria e della Primaria, il dirigente, l’assessore Marina Bargnesi e la consigliera comunale Carla Luzi nei giorni 5 e 6 maggio hanno partecipato a Roma al “Meeting Nazionale delle Scuole e degli Enti Locali per la Pace”.

Gli studenti della Padalino hanno concluso, con due giorni meravigliosi, il progetto annuale proposto dalla Tavola della Pace “Proteggiamo la nostra Casa”. Tale progetto invitava a promuovere la “cura della casa comune”, prendendo spunto dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dall’enciclica Laudato sì scritta da Papa Francesco. Entrambe affermano che occuparsi dell’ambiente vuol dire innanzitutto prendersi cura, con generosità, delle persone che lo abitano.

Al Meeting della Pace gli studenti fanesi hanno iniziato, presso il Campidoglio, a condividere tutte le attività svolte: l’incontro con le ragazze della comunità di Roncosambaccio, con le volontarie de L’AFRICA CHIAMA, con il responsabile della cooperativa SHADHILLY; la collaborazione con APITO, il FAI, l’ASET e tanto altro ancora.

Il culmine del Meeting è stato sicuramente l’incontro con Papa Francesco che ha confermato di essere

un grande papa per la sua semplicità e umanità. Egli ci ha esortato a non cedere alla cultura della distruzione, a non rassegnarci, a vedere le tante cose belle che ci sono nel mondo e le tante persone che si spendono per gli altri, che danno la vita per fermare la distruzione. Rassegnarsi mai, altrimenti mi arrabbio io!

E ancora: in contrasto con la violenza, il Papa ci ha invitato a riscoprire la mitezza, che non significa essere stupidi, ma dire le cose con tranquillità, cercando di non ferire. È una virtù che dobbiamo recuperare nella nostra vita.

Al termine dell’incontro, Papa Francesco si è avvicinato per salutare alcuni ragazzi e Federica, alunna di II media, ha potuto consegnargli un piccolo dono e il frutto della colletta raccolta a scuola.

È bello vedere come le cose funzionino quando la Scuola, in tutte le sue componenti, e le Istituzioni portano avanti progetti e disegni comuni.

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