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Il soprano Tiziana Cisternino e il pianista Luca Pavanati a Scapezzano

Il soprano Tiziana Cisternino e il pianista Luca Pavanati a Scapezzano

Sabato 20 agosto, alle ore 18:30, sottolineeranno i momenti salienti della celebrazione eucaristica nella chiesa della frazione senigalliese con l’esecuzione di brani di autori classici: l’Ave Maria di G. Caccini, La vergine degli angeli di G. Verdi, il Panis Angelicus di C. Franck ed il Vidit suum dulcem Natum di G. B. Pergolesi

Il soprano Tiziana Cisternino e il pianista Luca Pavanati a Scapezzano

di SERGIO FRABONI

SENIGALLIA – Vogliamo rendervi partecipi di un evento rimarchevole che merita la dovuta attenzione e nel contempo rivolgervi un pressante invito a prendervi parte.

Esso è stato reso possibile da due soci del nostro Circolo: l’amico Erminio Agostinelli e don Vittorio Mencucci, parroco di Scapezzano.

Agostinelli, nostro conterraneo che da anni vive e lavora nel milanese, è da tempo impegnato a gettare ponti tra la terra lombarda e la sua terra d’origine, soprattutto dopo l’arrivo tra noi da Crema del vescovo Manenti; don Vittorio, da parte sua, si dimostra sempre sensibile al contributo che può venire dalla cultura, nelle sue varie espressioni, per elevare lo spirito umano, educarlo al bello ed al rispetto dell’altro. Dal fattivo e generoso impegno dell’uno e dalla disponibilità dell’altro ha preso corpo l’idea di una celebrazione eucaristica animata dalla partecipazione di due valenti musicisti.

Infatti, sabato prossimo 20 agosto alle ore 18:30, la celebrazione della S. Messa vespertina nella bella chiesa parrocchiale di Scapezzano sarà resa particolarmente solenne grazie alla partecipazione del soprano Tiziana Cisternino artista del Coro del Teatro alla Scala di Milano e del Pianista Maestro/Compositore Luca Pavanati.

Essi sottolineeranno i momenti salienti della celebrazione eucaristica con l’esecuzione di brani di autori classici: l’Ave Maria di G. Caccini, La vergine degli angeli di G. Verdi, il Panis Angelicus di C. Franck ed il Vidit suum dulcem Natum di G. B. Pergolesi.

Quanti, fedeli e non, accoglieranno questo invito potranno partecipare ad una straordinaria celebrazione e vivranno sicuramente un momento di intenso raccoglimento e di elevazione dell’animo umano così come la grande musica, spiritualmente ispirata, può efficacemente suscitare.

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