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A Mondolfo e Marotta sono in corso investimenti per 19 milioni di euro

A Mondolfo e Marotta sono in corso investimenti per 19 milioni di euro

MONDOLFO – A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno, il sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri traccia un bilancio molto positivo del 2023 che si è appena concluso e guarda al futuro con entusiasmo e determinazione. Gli investimenti in corso sul territorio comunale ammontano a circa 19 milioni di euro.  Numerosi i progetti già realizzati: “Un anno molto positivo, in cui la nostra città ha continuato a crescere. Abbiamo realizzato diverse opere importanti con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini: dall’adeguamento sismico della scuola media ‘Fermi’ alla riqualificazione della scuola primaria ‘Campus’, dalla realizzazione della rotatoria tra la 16 e la 424 ‘Pergolese’ al grande parcheggio sulla statale. Il nostro si sta dimostrando un territorio vivo e vivace” – sottolinea il primo cittadino – “anche dal punto di vista del tessuto economico produttivo. Le imprese di Mondolfo e Marotta, riconosciute come eccellenze in diversi settori, sono in crescita e hanno in corso ampliamenti. Tutti segnali di una evoluzione positiva, continua e costante a favore della comunità”.

Anche l’agenda del 2024 è densa di impegni: “Sono in corso interventi rilevanti come quello per la riduzione del rischio idrogeologico nel quartiere di Marotta Nord, che interessa le vie Corfù, Betti, Ferrari e Martini. Entro l’anno, poi, avvieremo i lavori di messa in sicurezza del fosso di Rio Stacciola nel quartiere di Ponte Rio.” – dichiara il sindaco – “ Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, completeremo il percorso ciclopedonale che collegherà Centocroci a San Gervasio e proseguiranno i lavori del ponte ciclopedonale sul Cesano che permetterà di collegare il lungomare di Marotta con quello di Senigallia. Opera, quest’ultima, strategica anche dal punto di vista turistico.

Inoltre, partiranno a breve i lavori per la costruzione dell’asilo nido a Centocroci, più grande rispetto a quello esistente, che migliorerà i servizi educativi del territorio nella fascia d’età 0-2 anni. Proseguiremo, quindi, con il potenziamento delle scogliere e avvieremo due ulteriori importanti interventi: la riqualificazione del campo sportivo di Marotta e quella del lungomare Sud dal sottopasso Togliatti alle Vele. Non mancheranno anche importanti lavori sul patrimonio artistico e culturale, come la sistemazione dell’abbazia di San Gervasio, e comunale, come la riapertura dell’ex sala della Circoscrizione in via Ferrari, e interventi di manutenzione sul territorio, ad iniziare dalla realizzazione di nuovi impianti di pubblica illuminazione in tratti di strade ancora sprovvisti. Infine, altri lavori riguarderanno l’ampliamento del cimitero comunale e il potenziamento dell’acquedotto. Per quest’ultimo intervento, che interesserà i residenti di Mondolfo centro, Centocroci e Ponte Rio, Aset ha investito 3 milioni di euro”.

Sempre più determinanti progettazioni e capacità di intercettare finanziamenti: ”La nostra Amministrazione ‘FareCittà’ si è caratterizzata in questi anni per essere molto attenta e attiva nel reperimento di fondi regionali, ministeriali ed europei. La macchina comunale continuerà ad essere operativa in questo tipo di progettualità anche per il 2024 in modo da poter partecipare ai bandi e ottenere finanziamenti importanti per il territorio”.

Un altro anno intenso anche sul fronte degli eventi: “Assessorati e uffici comunali, in sinergia con le associazioni, sono al lavoro per la prossima stagione turistica che sarà, anche quest’anno, ricca di eventi di grande qualità che coinvolgeranno tutto il territorio, dal lungomare al centro storico. Per ‘Pesaro Capitale italiana della cultura’ la nostra settimana è in programma dal 19 al 25 agosto. A Mondolfo organizzeremo ‘Tramantici’, il Festival della fisarmonica, con la direzione artistica del Maestro Roberto Lucanero. Un evento prestigioso” – conclude il sindaco Barbieri – “che nasce dal desiderio di promuovere e valorizzare la memoria di uno strumento popolare che ha caratterizzato per un secolo, con produzioni di valore, il nostro territorio. Uno strumento simbolo della cultura musicale popolare marchigiana”.

 

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