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Furti e droga, a Fano intensificati i controlli: arresti e denunce della Polizia

Furti e droga, a Fano intensificati i controlli: arresti e denunce della Polizia

FANO – Prende il nome di “Downtown” l’operazione di monitoraggio, controllo, vigilanza e infoinvestigativo posta in essere dal personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Fano per contrastare i reati contro il patrimonio e lo spaccio di stupefacenti nelle zone del centro storico di Fano e mare del Lido e della Sassonia. Nel corso dell’operazione sono stati individuati, nel periodo di agosto, i responsabili di 3 distinti furti.

Il primo episodio riguarda le indagini sui furti di biciclette presso il centro storico, che hanno portato il Gip del Tribunale di Pesaro ad emettere la misura cautelare personale del divieto di dimora nelle province di Pesaro e Urbino e Rimini nei confronti di un uomo di 36 anni domiciliato a Fano, ma di fatto senza fissa dimora. Egli aveva approfittato dell’assenza dei proprietari di casa per introdursi nel giardino e impossessarsi di una bicicletta elettrica del valore di 1.350 euro e di 3 caricabatterie. L’aveva poi ceduta ad un cittadino rumeno (residente a Pesaro) per poter acquistare sostanza stupefacente.

A seguito di perquisizione il 36enne veniva trovato in possesso di stupefacente e tratto in arresto. La bicicletta, nel frattempo, rinvenuta in possesso di una persona residente a Cagli (denunciata per ricettazione assieme al rumeno), è stata riconsegnata al legittimo proprietario.

Il secondo episodio ha avuto origine da un controllo effettuato nei confronti di 2 croati, padre e figlio, trovati in possesso, all’interno di un camper, di 7 borse griffate per un valore complessivo superiore a 20.000 euro rubate 4 giorni prima in un’abitazione a Fano e sottoposti a fermo di Polizia giudiziaria. Grazie all’analisi delle telecamere presenti nel condominio e alla presenza di alcuni indumenti femminili a bordo del veicolo, è stata individuata quale autrice materiale del furto la moglie del giovane arrestato.

Il Gip del Tribunale di Pesaro ha emesso nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, eseguita in provincia di Milano dove la donna è stata rintracciata assieme al marito.

Il terzo episodio attiene al furto subito da un addetto alle pulizie delle strade nella zona del Lido. Lo stesso, risalendo sul mezzo di servizio, si accorgeva che il suo zaino, posto all’interno del veicolo, era stato asportato con il portafoglio contenente documenti e denaro. Con la collaborazione della Polizia locale, venivano acquisiti congrui indizi a carico di un italiano di 28 anni, dimorante a Fano, con precedenti per reati contro il patrimonio, deferito all’Autorità giudiziaria per reato di furto aggravato, nonché segnalato alla Prefettura perché trovato, durante la perquisizione, in possesso di sostanza stupefacente. Zaino e portafogli sono stati recuperati e restituiti al legittimo proprietario.

 

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