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Martedì a Urbino si celebra il teatro in carcere con il patrocinio dell’Unesco

Martedì a Urbino si celebra il teatro in carcere con il patrocinio dell’Unesco

Al Teatro Raffaello Sanzio in scena “I sopravvissuti …”, performance teatrale ispirata ai racconti di Primo Levi. In programma il seminario “Dialoghi tra pedagogia, teatro e carcere: l’esperienza di Pesaro”

URBINO – Con il Patrocinio della Città di Urbino e dell’Università degli Studi Carlo Bo, nell’ambito delle  celebrazioni  per la IX Giornata Nazionale del Teatro in Carcere in concomitanza con la 60a Giornata Mondiale del Teatro promossa dall’International Theatre Institute dell’UNESCO,  martedì 26 aprile alle ore 21.15 verrà rappresentato al Teatro Sanzio di Urbino “I sopravvissuti …”, spettacolo realizzato dal Teatro Universitario Aenigma e dalla Compagnia Lo Spacco all’interno della Casa Circondariale di Villa Fastiggi grazie al laboratorio permanente “Teatro in carcere”, attivo dal 2022 nell’Istituto pesarese e coordinato da Vito Minoia e Romina Mascioli.

Il progetto giunge al suo secondo studio scenico, dopo una prima presentazione pubblica a novembre 2021  nell’ambito del XXII Convegno internazionale promosso dalla Rivista europea “Catarsi, Teatri delle Diversità” e per la Rassegna nazionale di teatro in carcere “Destini Incrociati” al teatro Palladium dell’Università Roma Tre.

Cinque attori e il giovanissimo  musicista Francesco Scaramuzzino, guidati dal regista Francesco Gigliotti portano in scena la performance ispirata ai racconti sui lager di Primo Levi. La messa in spazio della performance nasce dalla impossibilità di rappresentare quel vissuto atroce dei protagonisti. Ogni tentativo di tornare a rendere fisici quei ricordi sembra destinato a fallire. “Se parleremo non ci ascolteranno e se ci ascoltassero non ci capirebbero”.

Una libera ispirazione, quindi, un’evocazione, sostenuta dalle suggestive musiche di Luciano Daini, che inevitabilmente ci riporta direttamente ai nostri giorni, andando ad indagare la condizione di chi ha sofferto e che ha superato almeno in senso cronologico, quell’epoca di dolore.

Lo spettacolo è preceduto alle ore 16.00 in Università da un seminario dal titolo “Dialoghi tra pedagogia e teatro in carcere. L’esperienza di Pesaro” presso la sede didattica di Scienze Motorie in Via Santissima Annunziata 4 (Aula D1) e fruibile anche via zoom.  Dopo i saluti del Magnifico Rettore dell’Università Carlo Bo di Urbino e di Piero Sestili, Presidente della Scuola di Scienze Motorie, con il coordinamento di Rosella Persi (Professoressa Associata di Pedagogia generale e sociale) e i contributi di Enrichetta Vilella (Coordinatrice Area Pedagogica Casa Circondariale di Pesaro) e di Vito Minoia (Esperto di Teatro Educativo Inclusivo e Presidente della International University Theatre Association e del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere), in collegamento video da Torino Emiliano Poddi (Docente alla Scuola Holden, Contemporary Humanities) interverrà su “Vanadio, l’ultimo racconto del Sistema Periodico di Primo Levi”.

L’evento ha aderito all’iniziativa “Lo spettacolo dal vivo a sostegno dell’Ucraina” a cura del Consorzio Marche Spettacolo. Saranno presenti  volontari dell’UNHCR Italia – Agenzia ONU per i Rifugiati che daranno indicazioni su come aiutare le popolazioni colpite dalla guerra.

L’ingresso allo spettacolo è gratuito.  Sono necessari green-pass rafforzato e mascherina FFP2.

E’ necessario effettuare la prenotazione sul sito Eventbrite al seguente indirizzo: https://www.eventbrite.it/e/308486219587  o, in presenza di posti disponibili, anche lo stesso 26 aprile presso il botteghino del Teatro Sanzio di Urbino  dalle 19.00. Per info prenotazioni@teatroaenigma.it

Fino al 3 maggio è inoltre aperto il Bando di partecipazione riservato a cinque giovani interessati  al progetto di formazione “I sopravvissuti – terzo studio” diretto da Francesco Gigliotti per il Teatro Universitario Aenigma di Urbino nel corso del mese di maggio 2022 con la realizzazione di una performance conclusiva collegata a quella presentata il 26 aprile al Teatro Raffaello Sanzio. Per info: aenigma@uniurb.it , www.teatroaenigma.it

Con il Patrocinio di Città di Urbino – Università degli Studi di Urbino Carlo Bo – Centro interdipartimentale per la ricerca transculturale applicata – International Theatre Institute – Unesco – Ministero della Giustizia – Casa Circondariale di Pesaro – Ministero della Cultura – Regione Marche – Ambito Territoriale Sociale n. 1 di Pesaro

In collaborazione con Consorzio Marche Spettacolo – Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere – Coordinamento Regionale Teatro in Carcere Marche

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