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Cordoglio nelle Marche per la scomparsa del professor Armando Ginesi

Cordoglio nelle Marche per la scomparsa del professor Armando Ginesi

JESI – Si svolgeranno mercoledì pomeriggio (16 marzo), alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di San Marcello, i funerali del professor Armando Ginesi, critico d’arte e Console Emerito della Federazione Russa, scomparso domenica all’età di 84 anni.

La salma si trova attualmente esposta nella sala del Commiato Icof, in via Salvemini n.24, a Jesi.

Molte le testimonianze di affetto rivolte, in queste ore, all’insigne storico marchigiano. Ne riportiamo alcune.

“Con profonda commozione, la Fondazione Pergolesi Spontini – si legge in una nota – ha appreso la notizia della scomparsa del prof. Armando Ginesi, e si stringe al dolore della sua famiglia. Dal 2001 al 2004, nominato Consigliere di Amministrazione, ha accompagnato i primi anni di vita della Fondazione Pergolesi Spontini e ne ha sostenuto poi, da privato cittadino e “Amico”, le attività ed i progetti.

“Fermamente convinto del valore che tale istituzione avrebbe potuto rappresentare per il mondo culturale non solo locale, ma anche nazionale ed internazionale, il prof. Armando Ginesi non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno e la sua vicinanza”, fa sapere  Lucia Chiatti, Direttore Generale della Fondazione Pergolesi Spontini, che ne ricorda “l’immenso amore per l’arte e la cultura, l’intelligenza arguta e sensibile, l’impegno civico di un intellettuale profondamente legato alla vita della nostra città. Lo ricordiamo – conclude la nota – con grande stima e affetto”.

Le più sentite condoglianze al figlio Marco ed alla famiglia del professor Armando Ginesi anche da parte dell’artista Carlo Iacomucci. “Verso la fine degli anno 80 – scrive Iacomucci – ho avuto il piacere e l’onore di conoscere personalmente il critico d’arte prof. Armando Ginesi, e d’allora i nostri rapporti artistici-culturali non si sono mai interrotti.

“Persona altamente preparata culturalmente nel campo delle arti visive; sensibilità, rigore e serietà professionale lo distinguevano nei suoi interventi scritti e orali.

“Tra tante collaborazioni ricordo quando nel 2003 venni segnalato a Cupramontana in un incontro in “omaggio a Luigi Bartolini” ricevendo dal Comune il riconoscimento come “Incisore marchigiano distintosi per particolare qualità”.

“Numerose sono state poi altre occasioni artistiche-culturali che hanno cementato – conclude Carlo Iacomucci – la nostra collaborazione e la mia stima nei suoi confronti. Mi mancherà”.

“Con la scomparsa di Armando Ginesi – scrive il capogruppo regionale del Partito democratico Maurizio Mangialardi – le Marche perdono un grande uomo di pace e cultura, che ha contribuito a diffondere anche nella nostra regione la conoscenza delle avanguardie storiche del XX secolo.

“A lui mi lega – aggiunge Mangialardi – forte ed emozionante il ricordo di tante collaborazioni a cui, insieme a suo figlio Marco, abbiano dato vita nel corso degli anni a Senigallia per organizzare scambi culturali tra il nostro territorio e la Russia, affinché proprio l’arte e la bellezza segnassero un terreno di confronto, cooperazione e crescita reciproca. Una lezione che oggi appare tanto lontana quanto attuale di fronte alla tragedia della guerra in Ucraina. Una guerra che, con estrema lucidità, da fine intellettuale qual era, Ginesi aveva condannato in maniera chiara e inequivocabile, senza tuttavia rinunciare alla volontà di individuarne i presupposti”.

 

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