CRONACAFALCONARA

“A Falconara è indifferibile combattere l’abbandono del Parco Unicef”

“A Falconara è indifferibile combattere l’abbandono del Parco Unicef”

FALCONARA – Dal presidente e dal Consiglio direttivo del Circolo “Legambiente Martin Pescatore” di Falconara riceviamo: “Con soddisfazione e sollievo apprendiamo che il Comune di Falconara, avvalendosi di un finanziamento regionale, ha attivato una ricerca socio-ambientale sul verde pubblico. Lo scopo è realizzare un PIANO del VERDE URBANO che auspichiamo partecipato:  ciò consentirà di attuare quanto previsto da tempo dalle norme regionali e nazionali anche al fine di mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

“Ma il Parco Unicef non può aspettare i tempi inevitabilmente lunghi di questo iter. In passato molto frequentato dai falconaresi e non solo, attualmente a parte il taglio periodico dell’erba è un posto abbandonato, che sta ormai diventando anche un luogo di disagio ed illegalità. Nulla rimane di quel luogo sicuro e adatto all’incontro al gioco dei bambini, frutto di una progettazione partecipata delle scuole. Come è successo tutto questo?

“Grazie ad una convenzione tra Comune e Auser, il Parco aveva due custodi che facevano veramente la differenza; due anziani che con un semplice rimborso spese si dedicavano a questo luogo con impegno e puntualità rendendolo pulito e curato in ogni minimo particolare. All’improvviso, qualche anno fa,  i custodi sono stati sollevati dall’incarico, arrecando un danno enorme non solo allo spazio in questione, ma ai BAMBINI e alle famiglie.

“Oggi il Parco versa in uno stato pietoso: i giochi e l’arredo in legno non più manutenuti; la pista per le piccole bici è quasi irriconoscibile; ignoti hanno sradicato un tavolo con annesse panche,  all’interno della casetta in legno si sono accumulati rifiuti di ogni genere. In questo degrado generale è tuttavia stato recentemente installato un nuovo gioco di plastica colorata (plastica, ebbene sì): una spesa inutile dato che i bambini in quel parco così malandato non sono tornati.

“Forse perché i bambini di oggi non sono più attratti da giochi ripetitivi ed alienanti? Forse perché a questo maxi-gioco – che diventerà tra qualche anno un grande rifiuto non riciclabile, né in materiale riciclato – i genitori avrebbero preferito pulizia e sicurezza?

“Auspichiamo che il Comune di Falconara ponga urgentemente mano a questo Parco, non a caso intitolato all’Unicef  (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia), portandolo se non agli antichi splendori almeno sopra la soglia di sicurezza e fruibilità. Ne va del benessere dei più piccoli, del decoro, dell’ambiente”.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it