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Roberto Paradisi ha chiesto al Comune un monitoraggio di tutte le palestre di competenza provinciale presenti a Senigallia

Roberto Paradisi ha chiesto al Comune un monitoraggio di tutte le palestre di competenza provinciale presenti a Senigallia

SENIGALLIA – Il caso della palestra del Liceo Classico, di via Rossini, è finito anche all’attenzione del Consiglio comunale di Senigallia.

Premesso che “martedì 30 aprile – scrive il consigliere comunale Roberto Paradisi – venivo avvisato, nella mia qualità di dirigente sportivo, del parziale cedimento del controsoffitto degli spogliatoi della palestra del liceo Classico con un pezzo di cartongesso compresso che sfiorava la testa di una bimba di otto anni.

“Recatomi immediatamente in palestra constatavo una situazione di assoluta incuria di tutto il cartongesso di spogliatoi e atrio e allertavo immediatamente la polizia municipale. Quest’ultima, a sua volta, avvisava la squadra reperibile della Provincia, competente per l’edilizia scolastica, che provvedeva a chiudere immediatamente l’impianto per motivi di sicurezza.

“E’ la seconda volta nel giro di pochi mesi – afferma Roberto Paradisi – che la stessa palestra viene chiusa per motivi di sicurezza (in precedenza era stata chiusa dalla Provincia per un motore pericolante che rischiava di cadere all’interno dell’impianto adibito all’attività. Il che significa che l’ufficio provinciale, in quella occasione, non aveva verificato la già compromessa situazione del controsoffitto.

“Contattata la dirigente del servizio edilizia scolastica, ing. Alessandra Vallasciani per rappresentare l’accaduto in cui si era sfiorata una tragedia e capire i tempi per la messa in sicurezza e l’agibilità dell’impianto, mi sentivo rispondere con frasi di inquietante minimizzazione e in termini a dir poco inurbani.

“Assunta a questo punto una iniziativa politica, non più quale dirigente sportivo, ma quale consigliere comunale che ha il dovere di interessarsi della sicurezza delle strutture pubbliche in cui i nostri giovani concittadini svolgono attività scolastiche e sportive, contattavo il Presidente della Provincia Luigi Cerioni rappresentandogli la gravità della situazione e la assoluta inadeguatezza dell’Ufficio edilizia scolastica provinciale nonché l’atteggiamento inaccettabile della dirigente Vallasciani.

“A differenza della dirigente, il presidente Cerioni, con assoluta serietà, dimostrava di non sottovalutare il gravissimo problema e assicurava un suo personale interessamento.

“Considerato che l’Ufficio provinciale edilizia scolastica ha dimostrato non solo di non conoscere minimamente la situazione degli impianti che dovrebbe gestire, controllare, manutenere e mettere in sicurezza, ma ha altresì dimostrato di non essere adeguato al compito prefissato con una responsabile che non comprende nemmeno la gravità di quanto accaduto e quanto potrebbe accadere.

“Che i nostri ragazzi non possono essere lasciati in balia di tale leggerezza e di tale inconsapevolezza dimostrati dalla struttura tecnica provinciale.

“L’Amministrazione comunale, magari di intesa direttamente con il Presidente della Provincia, ha il dovere – quantomeno etico – di contribuire alla sicurezza degli studenti e degli sportivi senigalliesi.

“Il Sindaco, nel nostro ordinamento, è comunque responsabile della incolumità pubblica che viene messa a rischio (come dimostra l’episodio di martedì scorso) da una gestione inadeguata dell’edilizia pubblica da parte degli uffici provinciali.

“Premesso tutto ciò – afferma sempre Roberto Paradisi – interrogo la Signora Vostra per sapere se è intenzione di questa Amministrazione comunale interessare il proprio ufficio tecnico per effettuare un monitoraggio di tutte le palestre di competenza provinciale anche al fine di garantire la pubblica incolumità di studenti e sportivi e inviare successivamente un rapporto dettagliato al Presidente della Provincia di Ancona invitando lo stesso a interventi immediati, previa riorganizzazione – se del caso – dell’Ufficio Edilizia Scolastica provinciale”.

 

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