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Braccianti da tutelare, venerdì a Mondolfo incontro con Giuseppe Pugliese di Sos Rosarno

Braccianti da tutelare, venerdì a Mondolfo incontro con Giuseppe Pugliese di Sos Rosarno

MONDOLFO – Venerdì, alle ore 21, nel Salone Aurora del complesso monumentale di Sant’Agostino, nell’ambito della primavera della legalità, è in programma un incontro con Giuseppe Pugliese di Sos Rosarno, l’associazione per un’agricoltura etica che promuove i diritti e l’integrazione dei lavoratori. Lo slogan di Sos Rosarno è infatti “Spremi gli agrumi, non i braccianti”.

L’associazione  Sos Rosarno nasce nel 2010, dopo la rivolta dei  braccianti a causa delle pessime condizioni in cui sono costretti a vivere e allo sfruttamento a cui sono sottoposti. Una specie di schiavi del Terzo Millennio.

Sos Rosarno é una realtà importante in quanto è tutto orientato al rispetto della terra e dell’armoniosa convivenza di coloro che l’abitano, e soprattutto contrasta clan e caporalato, promuovendo l’integrazione dei lavoratori sul territorio e garantendo una giusta retribuzione e contratti in regola.

Gli agrumi provengono rigorosamente da agricoltura biologica, i produttori di riferimento di Sos Rosarno sono piccoli proprietari, singoli o associati in cooperative, che assumono regolarmente la manodopera, per oltre il 50% straniera.

Ciò che più caratterizza Sos Rosarno è il prezzo trasparente degli agrumi, dove ogni quota è ben ripartita  tra tutti i protagonisti della filiera, e in più vi è una quota che va in beneficenza, in progetti di solidarietà per i lavoratori stranieri.

Quindi possiamo dire che Sos Rosarno promuove un’agricoltura etica, biologica, sana e sostenibile, tutelando tanto i produttori quanto i lavoratori, dei quali viene favorita l’integrazione sul territorio.

 

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