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Indagini a 360 gradi: i carabinieri alla ricerca degli assassini del pensionato di San Lorenzo in Campo

Indagini a 360 gradi: i carabinieri alla ricerca degli assassini del pensionato di San Lorenzo in Campo

SAN LORENZO IN CAMPO – L’unica cosa certa, al momento, è che Sesto Grilli, il pensionato di 74 anni, rinvenuto cadavere all’interno della sua abitazione, alla periferia di San Lorenzo in Campo, non è morto per cause naturali. Per il resto tutte le ipotesi sono fattili. Ed anche per questo le indagini dei carabinieri della Stazione di San Lorenzo in Campo e dei loro colleghi del nucleo investigativo della Compagnia di Fano stanno andando avanti a tutto campo, a 360 gradi.

Sesto Grilli, imbianchino in pensione, a San Lorenzo in Campo aveva solo amici. Una vita senza eccessi, la sua, tutta casa, qualche partita al bar del paese e qualche cena, nei fine settimana, con gli amici di sempre. Ed anche sabato sera era stato con loro. Poi i saluti, gli ultimi, il ritorno a casa, e la tragica morte.

Dopo il rinvenimento del corpo, ormai privo di vita di Sesto Grilli, i carabinieri hanno controllato minuziosamente sia l’interno, sia l’esterno dell’abitazione, alla ricerca di eventuali tracce sulle quali impostare il lavoro investigativo.

Di certo c’è che, nascosti in alcuni locali della casa, sono stati rinvenuti quasi 5.000 euro in contanti. Un particolare, questo, non secondario, che complica ulteriormente lo scenario.

Per cui coloro che hanno legato alla sedia, imbavagliato e colpito con violenza, con un corpo contundente, il settantaquattrenne Sesto Grilli, non cercavano il denaro? Oppure ne avevano trovato una parte, in altri angoli dell’abitazione, e qualche rumore proveniente dall’esterno – o l’abbaiare del cane -, li ha fatti desistere prima del previsto costringendoli ad abbandonare in tutta fretta l’abitazione?

Ipotesi, soltanto ipotesi. Altre ipotesi che non fanno che complicare ulteriormente il lavoro degli investigatori dell’Arma che, coordinati dalla Procura di Pesaro, stanno comunque procedendo per omicidio.

Il settantaquattrenne Sesto Grilli quando, la notte tra domenica e lunedì, è stato trovato a terra, all’interno della sua abitazione, alla periferia di San Lorenzo in Campo, legato ed imbavagliato, da un vicino di casa che aveva notato la porta aperta e la luce accesa, era morto – come hanno poi potuto accertare i medici intervenuti – da diverse ore.

Il pensionato, appena i suoi aggressori hanno lasciato l’abitazione, ha infatti tentato, senza però riuscirci, di liberarsi, finendo a terra insieme alla sedia alla quale era stato legato. Ed in questa posizione, purtroppo, ha cessato di vivere.

Il fatto che Sesto Grilli sia stato lasciato vivo – anche questa, comunque, è una delle tante ipotesi – da chi è entrato all’interno della sua abitazione dovrebbe comunque far pensare che non conoscesse i suoi aggressori.

Fatto è che, pur in presenza di uno scenario molto ampio, i carabinieri dalla notte di domenica hanno avviato la caccia a chi ha ucciso un uomo benvoluto da tutti, che non creava problemi e per il quale si chiede ora solo giustizia.

 

 

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