SENIGALLIASPETTACOLI

In scena a Senigallia la versione contemporanea dell’Antigone

In scena a Senigallia la versione contemporanea dell’Antigone

Venerdì sul palco della Fenice la nuova Compagnia Teatrale Marchigiana con David Anzalone e Francesca Berardi

SENIGALLIA – L’attesa è finita: venerdì 15 febbraio, alle ore 21, il teatro La Fenice ospiterà la prima di “Antigone”, il nuovo spettacolo del Centro Teatrale Senigalliese co-prodotto insieme al Comune di Senigallia. Le repliche sono in programma sabato 16, alle ore 21, e domenica 17 febbraio, alle ore 17.

“Lo spettacolo – spiega Francesca Berardi, attrice e presidente del Centro Teatrale Senigalliese – sarà un adattamento del testo di Sofocle in chiave contemporanea, a cura di Luigi Moretti e Adriano Ferri. La scelta di “Antigone” prende vita in primo luogo dall’esigenza di recuperare il ruolo sociale e collettivo dell’atto teatrale quale momento di condivisione, riflessione, incontro tra esseri umani e scambio all’interno della comunità. In secondo luogo, dal desiderio di interrogarsi sulla giustizia e sul senso dell’etica nella società attuale, in un periodo storico in cui il potere è sempre più arroccato nelle sue posizioni e la cittadinanza chiede cambiamento, apertura, giustizia. Il testo classico avrà dunque intense interpolazioni contemporanee che accenderanno i riflettori su alcune piaghe del presente come la violenza sulle donne, il tema delle migrazioni, il modello Riace e le morti di stato”.

Nell’occasione debutterà la nuova Compagnia Teatrale Marchigiana composta da David Anzalone, attore, autore e regista teatrale senigalliese, Francesca Berardi, attrice senigalliese diplomata al Teatro Stabile delle Marche, Valentina Illuminati, attrice grottammarese diplomata al Teatro Stabile di Genova, Filippo Mantoni attore senigalliese diplomato all’Accademia romana Sofia Amendola, Alain Marin, attore portorecanatese diplomato all’Accademia Silvio d’Amico. L’entourage, inoltre, è arricchito da illustri eccellenze marchigiane come il regista dello spettacolo, nonché attore teatrale e cinematografico, Luigi Moretti, e la costumista Stefania Cempini, entrambi pilastri del Teatro Stabile delle Marche. Le scene di Stefania Cempini saranno realizzate da Guerrino Andreani. Importante valore aggiunto è dato dal prestigioso fotografo di scena Paolo Monina. Inoltre sarà presente il batterista e percussionista anconetano Simone Bellezze, fondatore del Riciclato Circo Musicale. Infine, collaboreranno al progetto due aiuto-registi, Maricla Sediari e Michele Petrocchi, e gli studenti della 4 A del Liceo “Perticari” di Senigallia, che saranno coinvolti nel processo di produzione nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.

“Il Centro Teatrale Senigalliese – sottolinea David “Zanza” Anzalone, attore e fondatore del Cts – si conferma come struttura stabile, pubblica e professionale di formazione e produzione con un nuovo progetto culturale e imprenditoriale: la creazione di una compagnia teatrale, marchigiana. L’idea nasce dal desiderio di creare una rete di artisti del territorio che possa essere circuito virtuoso di progettualità stabili e che permetta anche di riportare nella nostra regione i tanti talenti che se ne sono andati”.

“Il rapporto tra Amministrazione comunale e Centro Teatrale Senigalliese – conclude il sindaco Maurizio Mangialardi – si consolida anno dopo anno, grazie a progetti e rassegne, penso all’Arlecchino servitore di due padroni e al Bacajà!, che hanno avuto sempre la caratteristica di essere condivisi e di basarsi sulla reciproca fiducia. E ciò mi rende molto orgoglioso, perché siamo riusciti  a costruire una bella esperienza anche sul piano personale”.

Ma l’“Antigone” che andrà in scena alla Fenice vuole rappresentare anche un’opportunità di confronto e riflessione sul presente. Pertanto, subito dopo gli spettacoli, la compagnia entrerà in dialogo il pubblico e con varie realtà del territorio per creare stimoli critici attraverso diverse esperienze di cittadinanza attiva che offriranno ogni sera uno sguardo nuovo su Antigone. Venerdì 15 il dibattito post-spettacolo sarà condotto dalla giornalista Giulia Torbidoni, che affiancherà il noto giornalista Mennella per parlare di libertà nel mondo dell’informazione. Sabato 15 il tema centrale sarà il ruolo della donna nella società, a cura del Consiglio delle Donne e delle associazioni femminili cittadine Movimento Donne contro i Fascismi e Dalla parte delle donne. Domenica 17, infine, la Scuola di Pace e il Movimento Sos Razzismo condurranno un dibattito-testimonianza sulle migrazioni. Con un solo biglietto dello spettacolo sarà possibile assistere a tutti i dibattiti.

Per informazioni e per mettersi in contatto con la produzione o riservare posti è possibile consultare la biglietteria dell’Amat o scrivere all’indirizzo e-mail produzioni@centroteatralesenigalliese.it. I biglietti sono acquistabili anche sul sito  www.vivaticket.it

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it