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Premio Mimmo Ferrara, a Napoli un riconoscimento anche per un giornalista jesino

Premio Mimmo Ferrara, a Napoli un riconoscimento anche per un giornalista jesino

NAPOLI – Si è tenuta sabato nella sede dell’ordine dei Giornalisti della Campania la seconda edizione del Premio giornalistico nazionale Mimmo Ferrara, intitolato al giornalista napoletano scomparso da due anni che, tra l’altro, è stato a lungo presidente nazionale della Cassa autonoma di assistenza integrativa dei giornalisti italiani. Premiato anche un giornalista marchigiano under 30, Daniele Bartocci, per un servizio sullo sport visto come veicolo di promozione sociale e culturale.

Premiati Maria Elefante e Ciro Troise, giovani ed appassionati giornalisti che collaborano con Il Mattino e il Corriere del Mezzogiorno, entrambi autori di numerose inchieste sullo sport come valore sociale, sulla sanità, sui disabili.

Maria Elefante con il suo articolo “Marco, il coraggio va per mare” racconta la storia di Marco Rossato, atleta di vela, che ha perso l’uso delle gambe dopo un incidente stradale e, andando in giro per il mondo, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dello sport per i disabili, sulla protezione ambientale e sull’accessibilità dei porti.

Ciro Troise, con il servizio “Lo sport è vita”, sottolinea l’importanza delle strutture sportive per combattere la camorra e il ruolo della Società Calcio Napoli quale traino per la valorizzazione del territorio.

La giuria ha voluto segnalare con una menzione speciale l’articolo di Daniele Bartocci, con un servizio sui giochi integrati di scherma a Jesi, già vincitore del premio Overtime Web Festival nel 2018.

Sono intervenuti alla premiazione Franco Buononato, Ettore De Lorenzo, Marisa La Penna, Ottavio Lucarelli, Alfonso Pirozzi, Enzo Piscopo, Maria Pia Rossignaud, Antonio Sasso, della Giuria, Carlo Verna, presidente nazionale dell’ordine dei Giornalisti e Daniele Cerrato, presidente della Casagit.

 

 

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