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L’appello dello Sportello Legale Barricada: “Non rassegnatevi pretendete il rimborso per le prestazioni sanitarie”

L’appello dello Sportello Legale Barricada: “Non rassegnatevi pretendete il rimborso per le prestazioni sanitarie”

JESI – “Mentre il Tribunale del Malato e Cittadinanzattiva lamentano lo stallo del tavolo di confronto aperto con l’Agenzia Sanitaria della Regione Marche sulla costituzione del fondo per i rimborsi previsto dal D.lgs.124/1998, lo Sportello Legale Barricada, attivo nella Vallesina da luglio 2018 sullo stesso tema, non può che sottolineare – si legge in una nota – la prevedibilità di un tale esito.

Lo sportello da mesi conduce una capillare campagna informativa sul territorio per sensibilizzare i cittadini a prendere consapevolezza del loro diritto alla cura ed alla salute. Lo sportello legale Barricada ha scelto una strada diversa da quella del Tribunale del Malato mettendo al centro della sua azione il paziente e l’accessibilità alle cure saltando le liste di attesa.

“Qualora il Servizio Sanitario Nazionale non sia stato in grado di garantire la prestazione nei tempi massimi di attesa previsti, il  D.Lgs 124/1988 prevede che ogni Azienda Ospedaliera Regionale rimborsi la maggior spesa sostenuta rispetto al ticket al cittadino che, di fronte a liste di attesa così lunghe, che di fatto gli impediscono l’accesso alle cure, abbia effettuato la prestazione in libera professione intra moenia.

“I legali dello sportello Barricada sono a disposizione per fornire a chiunque le informazioni necessarie in caso di lista di attesa bloccata, per compilare la richiesta di rimborso ed in caso di diniego  per agire in via giudiziale per ottenere quanto negato.

“Lo Sportello Legale Barricada è aperto tutti i giorni, dalle 18 alle 20, in via Giacomo Acqua 2, a Jesi”.

 

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