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Un defibrillatore a portata di mano, concluso a Senigallia il corso di formazione sull’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni

Un defibrillatore a portata di mano, concluso a Senigallia il corso di formazione sull’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni

SENIGALLIA – Si è tenuta, nell’aula didattica della Polizia di Stato di Senigallia, l’ultima sessione del corso di formazione sull’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni per personale non sanitario, in collaborazione con l’Asur Marche Area Vasta 2 – centro di Formazione CORMET, l’Amministrazione Comunale di Senigallia, il Rotary Club di Senigallia e l’Associazione  Cuore di Velluto Onlus.

Si completa così la prima tappa di un progetto, partito con la stipula della convenzione tra Comune, ASUR, Rotary e Cuore di Velluto nel febbraio scorso, su iniziativa di Massimiliano Belli, allora presidente del Rotary Club di Senigallia, a cui ha fatto seguito la messa in opera nel mese di giugno  dei primi 6 dispositivi ad accesso pubblico al servizio della collettività ed in luoghi di accesso libero e ad elevata frequentazione.

Il corso di formazione, proposto a tutte le attività presenti nelle zone sedi delle attuali 6 postazioni, ha raccolto su 222 esercizi contattati ben 89 adesioni, e si è  volto in tre sessioni di 5 ore ciascuna, che hanno portato alla formazione ed abilitazione all’uso dei DAE di ben 54 persone.

Senigallia è una città complessa, densamente abitata nei mesi estivi; avere sul territorio una razionale dislocazione di dispositivi defibrillanti ci fa sentire più sicuri e protetti nei confronti delle malattie cardiache.

“L’arresto cardio-circolatorio è un evento che – ricorda la dott.ssa Carla Sebastianelli del 118, socia rotariana – statisticamente si verifica con la probabilità di un caso su mille abitanti. Avere a disposizione sul territorio dispositivi e persone addestrate al loro uso fa scendere in modo significativo la probabilità dell’evento luttuoso, almeno nella prima fase di intervento”.

“Nel primo semestre del prossimo anno, i dispositivi verranno incrementati di almeno altre sei unità-ha aggiunto Learco Perini, attuale presidente del Rotary Club Senigallia – e, da questo punto di vista, faremo in modo che entro l’anno 2020, Senigallia sia definitivamente una città cardioprotetta”.

L’Amministrazione Comunale, rappresentata dall’Assessore Enzo Monachesi, ha confermato il suo impegno nella prosecuzione di questo importante progetto: “Ringrazio per la massima attenzione e partecipazione dei nostri cittadini a poter essere formati, in caso di necessità in attesa dell’arrivo del 118, a fornire le prime manovre di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione precoce e per questo occorrerà prevedere ulteriori edizioni”.

Da parte sua, la ONLUS Cuore di Velluto ha tenuto a sottolineare l’entusiasmo dei volontari, tesi ed orientati con iniziative mirate sul territorio per la Cultura della Prevenzione delle malattie cardiache. La prevenzione ha un costo minore, crea le condizioni di un corretto stile di vita, fa risparmiare alla collettività risorse che possono essere utilizzabili per altre esigenze.

“Credo – ha aggiunto il presidente della ONLUS Giovanni Rocchetti – che oggi si sia realizzato un primo passo molto importante, di cui tutti dobbiamo sentirci orgogliosi, come cittadini attivi al servizio della Collettività”.

“Un defibrillatore a portata di mano”, questa la forza e l’impegno delle amministrazioni e delle associazioni promotrici del progetto: rendere Senigallia città cardioprotetta nella sua interezza, sia nel corpo sia nello spirito.

 

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