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A Marotta si cambia ancora: nel parcheggio della Stazione sosta a tempo solo in 15 stalli

A Marotta si cambia ancora: nel parcheggio della Stazione sosta a tempo solo in 15 stalli

Una nuova ordinanza ha modificato quella del 27 giugno, applicata la scorsa settimana

MAROTTA – Le polemiche, soprattutto quando sono costruttive, servono. E l’Amministrazione comunale di Mondolfo, chiamata in causa per aver istituito una zona a disco orario nel nuovo parcheggio realizzato nei pressi della stazione ferroviaria di Marotta, a beneficio soprattutto dei tanti pendolari, come era stato detto con molta chiarezza dallo stesso sindaco Nicola Barbieri il 27 aprile, in occasione dell’inaugurazione, è tornata – in parte – sui suoi passi. E sabato mattina è stata modificata l’ordinanza n. 139/18 del 27 giugno scorso con la quale era stata istituita la sosta, con disco orario, lungo tutto il lato ferrovia del parcheggio. Ordinanza mai pubblicizzata in maniera adeguata dall’Amministrazione comunale ed applicata la scorsa settimana, tanto che gli agenti della polizia municipale avevano anche elevato molte multe ai pendolari che avevano parcheggiato l’auto, come stavano facendo, in maniera ormai abitudinaria, dalla fine di aprile, per poi recarsi in treno al lavoro o, nel caso di studenti, a lezione negli istituti superiori o alle Università delle città limitrofe.

E le modifiche volute, in modo particolare, dal sindaco Nicola Barbieri, tempestato di telefonate da molti cittadini, sono arrivate con l’emissione dell’ordinanza n.230/18 di sabato mattina. Il nuovo provvedimento viene adottato in quanto è stato “verificato che gli stalli con la sosta regolamentata risultano eccessivi, poiché il parcheggio viene usato principalmente da cittadini pendolari che si recano quotidianamente al lavoro”. E conseguenzialmente è stata decisa “l’istituzione della sosta regolamentata con disco orario, per la durata di sessanta minuti, sul lato ferrovia del parcheggio della SS 16, nodo di interscambio per il trasporto veicolare ferro gomma, per n. 15 stalli di sosta con inizio da sud verso nord, valido tutti i giorni”.

Una decisione che risolve, purtroppo, solo in parte il problema, considerato che la stazione ferroviaria di Marotta viene utilizzata quotidianamente da moltissime persone, provenienti anche dai centri della valle del Cesano. Per cui si poteva benissimo lasciare tutto il parcheggio nella disponibilità dei pendolari, anche perché, a poche decine di metri di distanza, c’è un’altra area di sosta completamente regolamentata con disco orario.

Ed ovviamente, in seguito alla nuova ordinanza, sono stati posizionati – questa volta ben visibili a tutti – i nuovi cartelli.

Va ricordato che il parcheggio è stato realizzato su una porzione di area ferroviaria dell’ex scalo merci della stazione di Marotta, ceduta al Comune in locazione da Rete Ferroviaria Italiana, la società dell’infrastruttura del Gruppo FS Italiane.

Nel parcheggio, in cui l’Amministrazione comunale ha investito più di 200 mila euro, sono stati realizzati 66 posti auto, di cui 2 per persone diversamente abili.

A questo punto 49 stalli saranno nella disponibilità dei pendolari, 15 con disco orario e 2, come in precedenza, a disposizione delle persone diversamente abili. E diversi lavoratori pendolari e studenti, non trovando posto, torneranno inevitabilmente ad intasare le strade limitrofe.

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A Marotta si cambia, sosta a tempo nel nuovo parcheggio della stazione ferroviaria

 

 

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