CRONACAIN PRIMO PIANOSENIGALLIA

Richiedente asilo bloccato dai carabinieri di Senigallia mentre spaccia droga ai giardini Morandi

Richiedente asilo bloccato dai carabinieri di Senigallia mentre spaccia droga ai giardini Morandi

L’uomo, un trentottenne originario del Gambia, è ospite in una struttura di Ostra Vetere

SENIGALLIA – Nuova operazione dei carabinieri di Senigallia ai giardini Morandi al fine di contrastare le attività illegali connesse allo spaccio di droga. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato uno spacciatore che nascondeva la droga nelle mutande. Recuperati 50 grammi di marijuana e 320 euro, probabile provento dell’attività illecita.

L’arrestato è un 38enne originario del Gambia, arrivato in Italia nel 2016, richiedente asilo e pertanto, in attesa dell’espletamento dell’iter procedurale, si trova ospite di una cooperativa presso una struttura di Ostra Vetere.

Ieri pomeriggio, i carabinieri, appostati in abiti borghesi ai giardini Morandi, hanno notato l’uomo che andava avanti e indietro nella piazza, dove si incontrava velocemente con giovani della zona o altri stranieri. Dopo poco, i militari hanno assistito alla cessione di qualcosa da parte dell’uomo e sono intervenuti.

Il presunto acquirente è riuscito a far perdere le tracce mentre il 38enne, dopo essersi dato alla fuga, al termine di un rocambolesco inseguimento sul lungomare, è stato raggiunto e bloccato. L’uomo, nel tentativo di evitare il controllo, ha opposto resistenza ai militari operanti strattonandoli e spintonandoli, ma l’arrivo di una seconda pattuglia del Nucleo Radiomobile, lo ha reso inoffensivo. L’extracomunitario è stato quindi accompagnato in caserma ed è stato sottoposto a perquisizione. Nelle mutande nascondeva 11 piccoli involucri di cellophane, contenenti complessivamente 50 grammi di marijuana, mentre nella tasca dei pantaloni aveva la somma in contanti di 320 euro in banconote da 10 e 20 ed un telefonino.

Il narcotest ha poi confermato che si trattava di Cannabis sativa. La droga, il denaro ed il telefonino rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.

L’extracomunitario è stato quindi dichiarato in arresto per i reati di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente e di resistenza a pubblico ufficiale.

I gestori della struttura di Ostra Vetere hanno preso le distanze dal gambiano e non lo hanno accettato agli arresti domiciliari. Il 38enne ha quindi trascorso la notte nella caserma di Via Marchetti.

Questa mattina il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto ed al termine dell’udienza, con rito direttissimo, ha pronunciato sentenza di condanna dell’imputato alla pena di 6 mesi di reclusione, disponendo la confisca di quanto sequestrato, senza l’applicazione di misure cautelari personali. Il che significa che è tornato subito libero.

 

 

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