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“Pista ciclabile e riattivazione della tratta  ferroviaria Fano-Urbino, due opere compatibili”

“Pista ciclabile e riattivazione della tratta  ferroviaria Fano-Urbino, due opere compatibili”

"Pista ciclabile e riattivazione della tratta  ferroviaria Fano-Urbino, due opere compatibili"di LINO MECHELLI*

URBINO – Il movimento Urbino Città Ideale, in merito alla questione della tratta ferroviaria Urbino Fano, ribadisce il proprio pensiero finalizzato alla sua riattivazione. Lodevole è stato il lavoro della  Regione, delle forze politiche, del Governo e del Parlamento incentrato a scongiurare la dismissione e la vendita di tutta  l’area di  sedime  del tracciato, degli impianti e degli immobili, anche in forma spezzettata. Per legge la  tratta è stata considerata strategica per lo sviluppo turistico del territorio e su questo ci si augura di trovare totale convergenza di tutti.

Riguardo alla notizia comparsa sui giornali della decisione della Regione di impegnare 4,5 milioni di euro per la realizzazione di una pista ciclabile di vallata è di portata straordinaria, non dobbiamo commettere l’errore di buttare via anche il bambino con l’acqua sporca. Siamo favorevoli alla realizzazione della pista ciclabile che ci collega a una rete di grande interesse turistico e di mobilità. Il progetto della pista deve dimostrare che non pregiudica in alcun modo la possibile riattivazione della tratta ferroviaria Fano Urbino, mantenersi a debita distanza dalla sede e non dovrà occupare in alcun modo l’area di sedime.

I no pregiudiziali non servono, non è la prima volta che si perdono importanti finanziamenti,vedi anno 2008 due milioni per la Data, per mancato  accordo sul progetto. In tempi di ristrettezze, lo stanziamento di 4,5 milioni di euro è una manna dal cielo che produce invidia e di fronte a divisioni potrebbero cambiare destinazione .Non servono i personalismi, talvolta percepiti come elementi  utili a  mitigare il senso di colpa sulla responsabilità,  al tempo  della  sospensione del  traffico ferroviario. Le istituzioni, le rappresentanze amministrative dei comuni , sociali e imprenditoriali siano coinvolti in modo fattibile alla discussione e alle decisioni sugli investimenti disponibili, nulla sia calato dall’alto.

Le linee di finanziamento per la riattivazione della tratta ferroviaria Fano Urbino trovano risposta su capitoli e cordate diverse da quelle annunciate dai consiglieri regionali per la ciclabile, diverse per provenienza e consistenza.

Il Movimento si trova e si troverà a fianco di quanti difenderanno la ferrovia Urbino Fano e sosterranno  tutte le iniziative concrete per la elaborazione di un progetto fattibile.

In conclusione, per le ragioni esposte in forma assolutamente chiara, vogliamo ribadire che la realizzazione delle due opere infrastrutturali, pista ciclabile e riattivazione della tratta ferroviaria a sostegno del turismo, sono complementari  e l’una non esclude l’altra. Noi chiediamo una progettazione  di garanzia e della massima trasparenza.  Il movimento si tiene fuori dalle polemiche inutili che da troppo tempo impegnano la Città.

*Coordinatore del Direttivo del Movimento Urbino Città Ideale

 

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