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I cittadini difendono il loro Ospedale tra le critiche e l’ironia degli amministratori di Senigallia

I cittadini difendono il loro Ospedale tra le critiche e l’ironia degli amministratori di Senigallia

I cittadini difendono il loro Ospedale tra le critiche e l’ironia degli amministratori di SenigalliaSENIGALLIA – Dal Comitato cittadino a difesa dell’Ospedale di Senigallia riceviamo: “Al Comitato Cittadino sta a CUORE l’Ospedale di Senigallia…ai politici senigalliesi un po’ meno!

“Siamo intervenuti come delegazione  alla seduta del 31 luglio del Consiglio comunale nella quale all’ordine del giorno era inserita anche la stabilizzazione della Gastroenterologia. E ci siamo andati indossando una maglietta con la scritta “ci sta a cuore l’Ospedale di Senigallia”.

“Anche alcuni consiglieri della minoranza, Palma, Martinangeli, Rebecchini, Paradisi, Canestrari, De Ros e Sartini, le hanno indossate per solidarizzare con la nostra iniziativa che, tranquilla, silenziosa e composta, aveva solo lo scopo di focalizzare ancora una volta l’attenzione su questo ormai annoso problema che preoccupa i senigalliesi.

“Apriti cielo! Sono arrivate le critiche dei consiglieri della maggioranza, l’ira dell’assessore Girolametti e l’ironia sardonica del sindaco. Questo ci ha fatto capire, ma ne eravamo certi, di essere dalla parte giusta anche per le risposte nel merito che hanno dato.

“Quelle date poi sulla chiusura della Gastroenterologia sono state grottesche. L’assessore Girolametti ha prospettato assunzioni a tutto spiano di medici specialisti a tempo indeterminato, con un mega concorso pubblico regionale che avrebbe soddisfatto tutta la regione. Ha solo dimenticato che per indire un concorso simile occorre minimo 1 anno, tra preparazione, espletamento, ricorsi e formalizzazione della graduatoria. Lui che è medico pubblico, non sa queste cose? O vive nel mondo dei sogni? Informiamo Girolametti che la realtà invece è ben più triste e che il bando indetto dal direttore Bevilacqua (confermato, ahimè, fino al 14 settembre) non è a tempo indeterminato ma per un incarico a 6 mesi, come sempre avviene per il nostro Ospedale sotto la sua guida.
Modalità che disaffezionano i medici che, dopo un po’, se ne vanno presso altre strutture sanitarie attirati da proposte di lavoro ben più allettanti (posto fisso).
“Conclusione: 4 medici si sono presentati, 3 hanno declinato l’invito e 1 deve ancora decidere. Nel frattempo, 1° luglio, c’è stata la chiusura della degenza di Gastroenterologia con la cancellazione di 12 posti letto.
“Che siano questi i meriti per cui il direttore Bevilacqua è stato confermato?

“Il sindaco si è assunto poi “tutto” il merito per la Risonanza che dovrebbe arrivare, notizia di oggi, a novembre (ma dopo 4 anni è già vecchia di suo!), per la riqualificazione dell’Utic, votata in Regione, ma da verificare nel merito. Già perché il sindaco non specifica chi, con questa riqualificazione, tra Senigallia, Jesi e Fabriano, sarà il punto di riferimento UTIC dell’Area vasta 2.

“Non dice che, essendo Senigallia l’unica che abbia i requisiti minimi stabiliti della legge Balduzzi per avere una Terapia intensiva, che l’Unità operativa Complessa deve essere assegnata al nostro Ospedale e che batterà  “i pugni sul tavolo per averla”, come invece fanno gli altri sindaci a difesa del loro nosocomio.

“Evidentemente si tiene le mani libere? Libere da cosa? Forse da decisioni partitiche che però non ci riguardano essendo noi, come  dichiarato da sempre, un comitato apartitico. Ma se queste scelte partitiche incidono sulla nostra sanità allora civilmente le contestiamo, entriamo nel merito e non ci facciamo anestetizzare né passare per stupidi come vorrebbero far credere.

“Concludiamo dicendo che la mozione dei 5Stelle è stata purtroppo bocciata e che comunque è stata una seduta interessante, molto sentita dai presenti e dalla delegazione del comitato che non si è certo tirata indietro nel criticare la Giunta comunale. E continuerà a farlo se non vi saranno decisioni sanitarie serie e soddisfacenti per i cittadini senigalliesi”.

 

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