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Sabato la presentazione di un inedito manoscritto dello statuto cinquecentesco di Barbara

Sabato la presentazione di un inedito manoscritto dello statuto cinquecentesco di Barbara

Sabato la presentazione di un inedito manoscritto dello statuto cinquecentesco di Barbara BARBARA – Sabato 26 maggio, alle ore 10,30 presso il salone municipale di Barbara, la Biblioteca Comunale ‘Antonelliana’ e la Classe V A Scientifico del Liceo ‘Enrico Medi’ di Senigallia  presentano l’edizione degli  “Statuta  Communis Barbarae. Le leggi cinquecentesche del comune di castello di Barbara”, un inedito manoscritto conservato presso la Biblioteca del Senato.

Nell’anno scolastico 2015-2016 la sede culturale poli-funzionale, diretta dal dr. Italo Pelinga,  e l’istituto scolastico, presieduto dal prof. Daniele Sordoni, hanno infatti accolto la proposta all’interno del progetto triennale di Alternanza Scuola Lavoro, diretto dalla prof. Patrizia Burattini, approvato dal relativo consiglio di classe e indirizzato alla valorizzazione delle fonti storiche del territorio, fra le quali un fondo fotografico inedito della I Guerra Mondiale  e le testimonianze longobarde.

Con l’entusiastica partecipazione degli allievi a questa pionieristica programmazione della ‘Buona Scuola’, dove hanno dimostrato imprevedibili doti di autodisciplina e di concentrazione per il raggiungimento di obiettivi nel lungo periodo, si è così conseguito lo scopo di offrire alla collettività una nuova fonte storica interdisciplinare, di storia, economia, sociologia, diritto, latino e glottologia, tanto preziosa quanto arida e scarsamente commerciabile.

Gli allievi, che -. guidati dai loro insegnanti di discipline umanistiche – hanno portato a termine l’impresa e si cimenteranno nel presentare la particolare attualità di alcune norme comunali cinquecentesche sono: Bellagamba Gioele, Brocchini Giulia, Cavalazzi Gianmarco, Ceresi Alessandro, Costantini Martina,  Curzi Camilla, Fioretti Sara, Gemma Nicole, Gila Luisa, Ippoliti Anna, Mallucci Anita, Mangialardi Francesco, Marchetti Matteo, Massimi Mattia, Olivi Giorgia, Ostuni Alessandro, Pettinari Davide, Seri Tommaso, Silvestrini Alessandro, Tombari Giada e Topputi Giacomo.

Nella foto (di Angelo Papi):  lapide delle misure con la buca della cassa dei tributi comunali di Barbara del 1555

 

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