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A Falconara lo stadio Roccheggiani riaccende i riflettori

A Falconara lo stadio Roccheggiani riaccende i riflettori

FALCONARA – Promossi con lode i lavori di messa a norma delle torri faro dello stadio Roccheggiani. Superato con successo il collaudo di giovedì scorso dell’impianto di illuminazione che consentirà di disputare in notturna gare ufficiali di calcio, anche di categoria superiore alla Prima dove attualmente militano le maggiori squadre della città. Sarà quindi nuovamente disponibile anche per finali e spareggi di competizioni regionali lo stadio cittadino rinomato in tutta la regione per la qualità del manto in erba.

“Prosegue l’azione dell’Amministrazione nel rimettere a norma e in condizione di sicurezza gli impianti sportivi cittadini, impiegando in maniera oculata le risorse finanziarie disponibili – spiega l’assessore allo sport Clemente Rossi -. La nuova illuminazione era da tempo attesa dalle Società e dagli appassionati, da troppo tempo guasta e insufficiente. Ora possiamo ospitare in notturna gare di livello superiore, garantire allenamenti più agevoli e impiegare il maggiore stadio cittadino anche per tanti altri eventi. Ringrazio la Ditta, l’Ingegnere incaricato e l’Ufficio Tecnico Comunale  per lo scrupoloso lavoro, per l’efficienza e la professionalità, che ha aumentato anche la sicurezza dell’impianto stesso. Ora è la volta del Campo Amadio con il rifacimento del terreno sintetico e del Palabadiali per il risanamento degli spogliatoi e il risanamento delle scale di sicurezza”.

Tornando ai lavori sull’illuminazione sono stati affidati lo scorso ottobre alla ditta Buttaci Fabrizio di Mussomeli per l’importo di 37.643,55 euro al netto del ribasso del 29,999% sul prezzo a base d’asta di 52.252,36 euro, ma in corso d’opera il progettista ha proposto una variante volta a migliorare i parametri illuminotecnici della struttura.

Il progetto iniziale si proponeva infatti di ottenere una illuminazione sul terreno di gioco pari a 150 lux che è il coefficiente minimo previsto dalle norme federali per lo svolgimento delle gare in notturna della Lega Nazionale Dilettanti ma, considerata la sopravvenuta maggiore disponibilità economica dovuta al ribasso, si è ritenuto opportuno migliorare l’illuminazione con fari idonei che consentano di aumentare fino a 200 lux l’illuminazione media del terreno di gioco ed in più con l’accensione parziale dei proiettori in caso di attività non ufficiale, già prevista in progetto, si avrebbe una migliore illuminazione per poter svolgere le attività con maggiore sicurezza. Non solo. I fari che si installeranno avranno anche un minor peso rispetto a quelli in progetto ed a quelli già in uso da rimuovere e quindi comporteranno minori sollecitazioni alle strutture delle torri faro.

Anche questo intervento fa parte del restyling dello Stadio Roccheggiani che si compone coi lavori di restauro tribuna centrale e la messa a norma di torri faro e impianto elettrico.

Per la messa delle Torri faro sono state eseguite opere edili ed elettriche.

Le prime riguardavano l’adeguamento sulle quattro torri faro, ed in particolare, dopo la verifica dello stato conservativo della struttura con esame a vista e strumentale, si è provveduto alla rimozione delle scale di accesso in quota per manutenzione, ormai deteriorate e non più a norma, (mantenendo la piattaforma in sommità che funge anche da struttura per i proiettori e il terrazzino intermedio), all’asportazione delle parti ossidate della superficie e al lavaggio dei fusti delle torri, delle piattaforme proiettori, dei terrazzini intermedi e degli armadi quadri alla base. Infine si è proceduto con un ciclo di verniciatura con applicazione di mano antiruggine, mano di intermedio e mano a finire per uno spessore finito di almeno 180 micron.

Le opere elettriche in estrema sintesi, oltre a quelle più generali sull’impianto elettrico dello stadio, sono tutte riconducibili alla sostituzione delle lampade per l’illuminazione delle quattro torri faro, coi relativi impianti, al fine di ottemperare alla omologazione secondo le vigenti norme della L.N.D.

 

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