Raccolti 195.300 euro per potenziare la Clinica Oncologica dell’Ospedale di Ancona

L’assegno è stato consegnato, giovedì sera, nel corso della serata di gala, organizzata all’Istituto Panzini di Senigallia, alla quale hanno preso parte le “stelle dell’imprenditoria” che hanno sostenuto il progetto di raccolta fondi per l’acquisto di un nuovo sofisticato macchinario per l’esecuzione di test genetici in campo oncologico. Lo strumento sarà installato nel Centro ad alta specializzazione della Clinica Oncologica, diretto dalla professoressa Rossana Berardi. Si è cenato con i piatti elaborati da cinque grandi chef marchigiani: Uliassi, Cedroni, Bei, Ciotti e Recanati

SENIGALLIA – Tra le progettualità di ricerca ed umanizzazione in corso, promosse dalla Clinica Oncologica dell’Università Politecnica delle Marche – Azienda Ospedaliero – Universitaria degli Ospedali Riuniti di Ancona e sostenute dalla Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona onlus a beneficio della intera comunità regionale, si inserisce “Le stelle per l’oncologia”, un progetto itinerante ed articolato principalmente focalizzato sulla divulgazione di informazioni in merito all’importanza dello stile di vita sano e della corretta alimentazione per la prevenzione dei tumori, oltre che nello specifico ambito della gestione del paziente oncologico in cura.

Il nome del progetto, che affronta temi estremamente attuali, fa riferimento alla stretta connessione e al coinvolgimento di chef stellati, in primis gli eccelsi Moreno Cedroni e Mauro Uliassi, che hanno già messo a disposizione il loro sapere know how in ambito culinario, sia in occasione di eventi congressuali, che mediante la conduzione di cooking show.

Nell’ambito del progetto si è svolta all’Istituto Alberghiero Panzini un serata di beneficenza. Nel corso della cena, interamente preparata dai 5 chef stellati dei ristoranti marchigiani: Uliassi, Cedroni, Nostrano, Andreina ed Emilio, è stato consegnato un assegno di 195.300 euro alla Fondazione degli Ospedali Riuniti di Ancona. Alla serata, condotta da Maurizio Socci e Daniela Gurini, hanno partecipato anche  il musicista Marco Santini e il flower designer di fama internazionale Ercole Moroni.

L’iniziativa è stata patrocinata e sostenuta dal Rotary Club di Senigallia che, in continuità con il progetto RotariSani, nelle proprie attività, promuove interventi a favore del miglioramento della salute della popolazione del proprio territorio.

Il denaro raccolto nell’ambito del progetto, denominato le “stelle dell’imprenditoria”, sarà utilizzato per l’acquisto di un nuovo sofisticato macchinario per l’esecuzione di test genetici in campo oncologico il cui costo ammonta ad oltre 140.000 euro. Uno strumento di alta tecnologia denominato NGS (Next Generation Sequencing) che consentirà di ottenere, in poche ore, un quadro completo delle anomalie genetiche in ambito oncologico delle persone e permetterà così di implementare e rendere più veloci e completi i test genetici, che già vengono eseguiti ad Ancona gratuitamente per i pazienti e i cittadini marchigiani e di fuori regione che abbiano familiarità oncologica.

Lo strumento sarà installato nel Centro ad alta specializzazione di riferimento regionale di Genetica Oncologica della Clinica Oncologica dell’Ospedale Regionale. La direttrice della Clinica, l’oncologa Rossana Berardi, nel corso della serata ha sostenuto che “ricevere un apparecchio così innovativo è un grande dono per tutti e permetterà di eseguire esami importantissimi per la prevenzione e cura dei tumori”.

La genetica oncologica rappresenta attualmente un settore in fase di espansione sul panorama nazionale, soprattutto in virtù delle risposte che i test che oggi abbiamo a disposizione possono fornire, sia ai pazienti che alle persone che hanno avuto un trascorso familiare oncologico.

Il Centro di riferimento Regionale di Alta Specializzazione in Genetica Oncologica, attivo presso la Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona – Università Politecnica delle Marche, che opera in collaborazione con le strutture di Oncologia Medica presenti nel territorio regionale, con specialisti e medici di Medicina Generale, si pone l’obiettivo di offrire una consulenza genetica in campo oncologico ai soggetti (e relative famiglie) che sono, o ritengono di essere, ad aumentato rischio di tumore a causa di una predisposizione su base ereditaria. La consulenza identifica i soggetti portatori di mutazioni che favoriscono lo sviluppo di tumori e suggerisce la gestione di problematiche che ne derivano (possibilità di prevenzione e/o diagnosi precoce, come adattare alle proprie scelte personali le opzioni disponibili, come affrontare il peso psicologico di una situazione ad alto rischio, ecc.)

I dati di attività del Centro di riferimento regionale di Genetica Oncologica sono in notevole incremento: nell’anno 2016 sono stati complessivamente eseguiti 650 test genetici e l’attività di counselling genetico ha raggiunto le 600 consulenze circa, con un incremento pari al 45% rispetto al 2015. Per il I semestre 2017 si calcolano complessivamente 1211 prestazioni con un trend di incremento rispetto al 2016 di un ulteriore 35%.

Nelle foto: la consegna del maxi assegno ed i festeggiamenti finali, con i cinque chef marchigiani protagonisti della serata di gala

 

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