AREA MISAIN PRIMO PIANOSPETTACOLI

SENIGALLIA / Più di 800 persone entusiaste hanno assistito in piazza Garibaldi alla Traviata, con un grande Roberto Ripesi

SENIGALLIA / Più di 800 persone entusiaste hanno assistito in piazza Garibaldi alla Traviata, con un grande Roberto Ripesi

SENIGALLIA / Più di 800 persone entusiaste hanno assistito in piazza Garibaldi alla Traviata, con un grande Roberto RipesiSENIGALLIA / Più di 800 persone entusiaste hanno assistito in piazza Garibaldi alla Traviata, con un grande Roberto RipesiSENIGALLIA / Più di 800 persone entusiaste hanno assistito in piazza Garibaldi alla Traviata, con un grande Roberto Ripesi

di PAOLO MONTANARI

SENIGALLIA – E’ stato un successo incredibile la messa in scena de La Traviata di Giuseppe Verdi a Senigallia, in piazza Garibaldi. Più di 800 persone hanno seguito la celebre opera che Roberto Ripesi, nelle vesti di cantante, Giorgio Germont, regista e scenografo, il maestro Stefano Bartolucci, pesarese, a dirigere l’orchestra e il coro Città futura di Vallefoglia, il buon cast di cantanti e l’Orchestra I Cameristi del Montefeltro.

Certamente l’influenza del romanzo la Dama delle Camelie di Alexandre Dumas figlio e la sua rappresentazione hanno influenzato la scelta di questo dramma da parte di Verdi per realizzare la Traviata, che risentiva anche del suo travagliato rapporto sentimentale con Giuseppina Strepponi e dei pregiudizi sociali di una borghesia che il grande compositore voleva combattere attraverso le sue opere. La Traviata fa infatti parte della trilogia popolare insieme a Rigoletto e Trovatore, dove Verdi fa esplicite denunce contro una politica autoritaria degli austriaci dominatori, la discriminazione nei confronti di quelle donne deboli in una società aggressiva, come Violetta, che alla fine sarà vittima non solo del male fisico ma anche di quello sociale.

Ma veniamo all’opera presentata a Senigallia. Marta Torbidoni, nel ruolo di Violetta, ha evidenziato tutte le sue doti belcantistiche e un senso drammaturgico inusuale. D’altronde la Torbidoni è reduce da un strepitoso successo nel ruolo di Violetta, in Traviata, al teatro stabile di Bologna. I suoi mezzi vocali sono emersi talmente in maniera naturale da far incantare il numeroso pubblico accorso.

Buona la prestazione del tenore Enrico Giovagnoli, nel ruolo di Alfredo con il merito di aver realizzato con la Torbidoni dei duetti molto espressivi. Una nota di merito a Roberto Ripesi, un cantante che preferibilmente svolge un repertorio da basso buffo ma che ha dimostrato una grande professionalità anche nei ruoli drammatici con la sua consolidata esperienza a livello internazionale. Bravi gli altri cantanti , il coro e una equilibrata direzione d’orchestra da parte del maestro Stefano Bartolucci.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it