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OSTRA VETERE / Preoccupante ritardo nell’avvio dei lavori di ristrutturazione dei solai della scuola elementare Angelo Api

OSTRA VETERE / Preoccupante ritardo nell’avvio dei lavori di ristrutturazione dei solai della scuola elementare Angelo Api

OSTRA VETERE / Preoccupante ritardo nell’avvio dei lavori di ristrutturazione dei solai della scuola elementare Angelo Papi

OSTRA VETERE / Preoccupante ritardo nell’avvio dei lavori di ristrutturazione dei solai della scuola elementare Angelo Papi

OSTRA VETERE – Dalla Lista civica Patto per Ostra Vetere riceviamo: “Vogliamo ripercorrere , per chi ci accusa di essere imprecisi o addirittura denigratori , gli eventi che riguardano la scuola elementare “Api” .

  • Durante l’anno scolastico 2015 (?) caddero dei calcinacci dal soffitto di un’aula al primo piano della scuola elementare che ospitava gli studenti delle scuole medie , lì trasferiti a causa dei lavori presso la scuola media “ Ugo Foscolo” .
  • Un genitore sollecitò il sopralluogo dei Vigili del Fuoco .
  • Il sindaco Luca Memè, vantando le sue conoscenze professionali di ingegnere ed inoltre adducendo la presenza in quei locali della sua stessa figlia, affermò che non vi era alcun pericolo e quindi non prese nessun provvedimento cautelare e, per la verità, anche i Vigili del Fuoco (dopo un veloce sopralluogo) e il Responsabile della sicurezza della scuola furono dello stesso parere. Per questi motivi le lezioni vennero tenute in quei locali sino al termine dell’anno scolastico .
  • Il Sindaco Luca Memè presentò denuncia per “Procurato allarme “ presso i Carabinieri di Ostra Vetere contro chi aveva sollecitato l’intervento dei Vigili del Fuoco.
  • Successivamente , con fondi statali , venne commissionata a tecnici competenti una perizia sulla sicurezza dei solai della scuola elementare. L’esito della perizia costrinse il Sindaco Luca Memè a smentire se stesso , i Vigili del Fuoco e il responsabile della sicurezza della scuola e ad emettere una “Ordinanza” che vietava in assoluto l’uso dell’edificio della scuola elementare.
  • A fine agosto 2016 l’amministrazione comunale convocò un’Assemblea pubblica per comunicare ai genitori degli studenti che , per il nuovo anno scolastico, i bambini delle elementari sarebbero stati trasferiti presso il plesso scolastico delle scuole medie “Ugo Foscolo”. A dar manforte al Sindaco il Dirigente scolastico che però insistentemente chiedeva rassicurazioni al Sindaco sul rientro nel plesso delle elementari nei primi giorni di gennaio 2017. Passano i mesi , i lavori alla scuola “ Api” non iniziano , non ci risultano interventi di sollecito da parte del Dirigente scolastico e si arriva al termine dell’anno scolastico nel giugno 2017.
  • Stavolta sono le insegnanti a preoccuparsi (vista la latitanza del Sindaco e, presumiamo, l’inerzia del Dirigente scolastico) e, in data 6 giugno 2017 (Protocollo n.0004045 ), a scrivere una lettera al Sindaco, al Dirigente scolastico, al Presidente del Consiglio d’Istituto e ai Rappresentanti dei genitori chiedendo di conoscere quali sono le decisioni dell’amministrazione comunale in riferimento ai lavori nella Scuola Elementare .
  • Come tutti sanno, l’amministrazione comunale è abituata a NON rispondere e allora le insegnanti, in data 23 giugno 2017, (Protocollo n.0004522 ) scrivono nuovamente al Sindaco, all’Ufficio tecnico comunale, al Dirigente scolastico, al Presidente del Consiglio d’Istituto e ai Rappresentanti dei genitori in quanto, non avendo ricevuto risposta alla loro precedente missiva, chiedono un incontro con l’Amministrazione Comunale che, se non concesso, avrebbe comportato un loro intervento presso l’ASUR perché, nel frattempo, a causa dello stato di abbandono dell’edificio delle scuole elementari, le scarse condizioni igieniche dello stesso avrebbero potuto ricadere nell’adiacente Plesso scolastico “Ugo Foscolo”.
  • Dietro la minaccia del ricorso all’ASUR , l’amministrazione comunale convoca presso la sede municipale le insegnanti e il Dirigente scolastico che a sua volta invita i Rappresentanti dei genitori affinché si attivino a far partecipare alla riunione anche i genitori dei bambini . All’incontro , stranamente , non partecipa il Dirigente Scolastico .
  • Nel corso dell’incontro , al di là di inutili e fuorvianti discorsi del Sindaco, è emerso che a tutt’oggi è ancora in corso la richiesta di finanziamento presso la Cassa Depositi e Prestiti per poter iniziare i lavori, in quanto gli Istituti locali, Banca Credito Cooperativo e Nuova Banca Marche, non avrebbero risposto all’invito di partecipazione alla gara per la concessione del mutuo. Di conseguenza, checché ne dica il Sindaco, non vi è certezza né sulla data di inizio dei lavori né sulle priorità date agli interventi che verranno effettuati. Così come non vi è chiarezza sul programma del Dirigente Scolastico che non vuol procedere allo sdoppiamento di alcune classi .

Abbiamo descritto come si sono svolti i fatti, ora le nostre considerazioni  politiche sono:

  • Il Sindaco Luca Memè ha dimostrato anche in questo caso che, in quanto a bugie, ha ormai surclassato il suo mentore Nicola Brunetti che era stato soprannominato Pinocchio. Ha messo a rischio l’incolumità dei bambini tenendo aperto un plesso scolastico che tecnici competenti hanno dichiarato sostanzialmente inagibile. Se in sede di Assemblea nell’agosto 2016 aveva dichiarato che i lavori sarebbero iniziati a settembre 2016 finanziati da un mutuo, ad oggi sta ancora cercando di perfezionare quel mutuo? Ancora, sono bugie quelle dette sulle banche  locali che non hanno risposto all’invito? O è colpa del Dirigente Scolastico come insinuato durante l’incontro con le insegnanti?
  • Se l’Assessore all’Istruzione Giacomo Brunetti invece di perdere tempo intorno alla gonnella di Miss Italia e di dedicarsi ad organizzare sfilate di moda si fosse applicato alla soluzione del reperimento dei fondi per i lavori della scuola elementare, visto e appurato che il Sindaco non ne è capace, probabilmente nella riunione con le insegnanti potevano essere date risposte chiare e rassicuranti mentre invece il destino dei lavori alla scuola elementare rimane sospeso nel limbo della loro incapacità amministrativa.
  • Alleghiamo – (immagini in alto) – le due lettere inviate dalle insegnanti al sindaco.
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