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MONDOLFO / “Le voci fuori dal coro e il gioco del pallone col bracciale”

MONDOLFO / “Le voci fuori dal coro e il gioco del pallone col bracciale”

“Esistono da cinque secoli, ora qualcuno del “nuovo corso” le vorrebbe, forse, far tacere?”. Daniele Ceccarelli: “Nell’ultimo Consiglio comunale il regolamento per la Consulta sul Turismo è stato ritirato dalla maggioranza attuale a causa delle numerose “dimenticanze”, occorrono meno chiacchiere propagandistiche “da salvatori della Patria” e più fatti”

MONDOLFO / "Le voci fuori dal coro e il gioco del pallone col bracciale"

di DANIELE CECCARELLI*

MONDOLFO – Il gioco del pallone col bracciale si pratica da secoli,  nel nostro Comune. È uno sport completo e non è solo una manifestazione ludica, come ne esistono tante e magari, alcune, “diseducative”.

È una tradizione mondolfese praticata da circa 500 anni, come è tradizione anche la protesta, nei confronti di tale sport, se è vero che gli Statuti comunali di Mondolfo, approvati nel 1540, cercavano di limitarne la “pericolosità” addirittura vietandone il gioco, chiamato allora “ad mandarellam”.

Come è tradizionale il gioco così la protesta di pochi o tanti ne è una conseguenza puntuale.

Ma sono 500 anni che lo si pratica perché è uno sport coriaceo come il bracciale di legno col quale si batte la palla di cuoio.

Quello che è più curioso, in questi giorni di “levate di scudi a favore”, sui social in special modo, è che chi si straccia le vesti perché una o due persone insistono nella loro contrarietà al gioco che, ripeto, anche questa è una nostra tradizione,  sono gli stessi che preparano, da consiglieri comunali di maggioranza, un regolamento per la Consulta sul Turismo, e poi si “dimenticano” di inserirci alcune tipiche Associazioni mondolfesi, come quella degli “amici del pallone col bracciale” che oltre a promuovere lo sport può benissimo promuovere il turismo di settore e soprattutto suggerire soluzioni idonee a tutti.

Dato che, nell’ultimo Consiglio Comunale il regolamento per la Consulta sul Turismo è stato ritirato dalla maggioranza attuale proprio a causa delle numerose “dimenticanze”, occorrono meno chiacchiere propagandistiche “da salvatori della Patria” e più fatti che a Mondolfo se ne vedono pochi.

Eppoi non mi scandalizzo affatto che ci siano “voci fuori dal coro”, esistono da cinque secoli, ora qualcuno del “nuovo corso” le vorrebbe, forse, far tacere?

*Componente del Comitato Cittadino Mondolfese

 

 

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