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“Arcana – Il Sigillo della Luce”, prosegue al Castello di Piandimeleto la mostra dello scultore Andrea da Montefeltro

“Arcana – Il Sigillo della Luce”, prosegue al Castello di Piandimeleto la mostra dello scultore Andrea da Montefeltro

Fino al 15 aprile è possibile ammirare il frutto di una ricerca artistica che vede al centro la pietra del Montefeltro. E a maggio l’esposizione si sposterà a Firenze su invito dell’Unesco

PIANDIMELETO – Prosegue, nel Castello dei Conti Oliva di Piandimeleto, la mostra personale del giovane scultore Andrea da Montefeltro, dal titolo “Arcana – Il Sigillo della Luce”, frutto di una ricerca artistica che vede come elemento centrale la pietra del Montefeltro, levigata e cesellata con maestria, in un intreccio tra culture antiche, contemporaneità e futuro. L’esposizione, promossa dal Comune di Piandimeleto con il sostegno del Comune di Sestino ed il patrocinio della Provincia, vuole essere anche un punto di incontro e di scambio culturale tra le realtà del territorio. Non a caso il giovane artista, che nel 2013 ha ricevuto dall’Onu il “Premio internazionale della Pace nel mondo” per la sua opera “Il fuso della pace”, è anche “ambasciatore del territorio”, facendo conoscere, insieme alle sue sculture, anche gli aspetti storici, culturali ed enogastronomici del Montefeltro e dell’intera provincia. Nel febbraio scorso, invitato dal Centro Unesco di Firenze, ha evidenziato come l’arte debba essere “in prima linea nella promozione della pace tra i popoli e soprattutto incontro per la creazione di ponti”, donando, a nome dell’intero Montefeltro, due opere alla vice presidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi e al presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani.

Sono 180 le sculture che Andrea da Montefeltro (alias Chiarabini) ha all’attivo, alcune delle quali esposte nelle gallerie di Roma e Ferrara, altre collocate in collezioni private in Italia, Messico, Stati Uniti, Australia, Inghilterra, Emirati Arabi. Tra le più importanti, la “Croce dell’Apocalisse”, consegnata a Papa Benedetto XVI, ospitata nei Musei Vaticani.

La mostra al Castello dei Conti Oliva, ad ingresso libero, resterà aperta il sabato e la domenica dalle 15 alle 18 (gli altri giorni su prenotazione a: info@andreadamontefeltro.it) fino al 17 aprile, per poi essere spostata a maggio nel Palazzo della Regione Toscana su iniziativa del Centro per l’Unesco di Firenze, che ha fortemente voluto le opere di Andrea da Montefeltro per l’esposizione “Arcana –  Il Leone del Nuovo Orizzonte”, promossa, oltre che dall’Unesco, dalla Regione Toscana, dal Comune di Sestino, dall’associazione Visit Sestino, con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino. La mostra sarà affiancata da videoproiezioni e convegni sugli aspetti storici, culturali ed enogastronomici del Montefeltro e dell’intera provincia. Per l’occasione lo scultore consegnerà a nome dell’Italia una sua opera per ricordare le stragi di Parigi. (g.r.)

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