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SENIGALLIA / “Pranzo al buio”, un’altra bella iniziativa al Panzini

SENIGALLIA / “Pranzo al buio”, un’altra bella iniziativa al Panzini

SENIGALLIA / “Pranzo al buio”, un’altra bella iniziativa al Panzini SENIGALLIA / “Pranzo al buio”, un’altra bella iniziativa al Panzini SENIGALLIA / “Pranzo al buio”, un’altra bella iniziativa al Panzini SENIGALLIA / “Pranzo al buio”, un’altra bella iniziativa al Panzini SENIGALLIA / “Pranzo al buio”, un’altra bella iniziativa al Panzini SENIGALLIA / “Pranzo al buio”, un’altra bella iniziativa al Panzini SENIGALLIA / “Pranzo al buio”, un’altra bella iniziativa al Panzini SENIGALLIA / “Pranzo al buio”, un’altra bella iniziativa al Panzini

di SIMONETTA SAGRATI

SENIGALLIA – Una esperienza singolare per i commensali che lunedì 27 marzo, ospiti del Panzini, hanno aderito all’invito di partecipare ad un “Pranzo al buio” organizzato con lo chef non vedente, Antonio Ciotola, titolare della “Taverna degli archi” di Belvedere Ostrense, che dopo aver perso la vista anni fa per un incidente non si dà per vinto e reinventa la sua professione, lavorando sui sensi e sul gusto. Oggi la sua abilità manuale gli permette di cucinare a …. occhi chiusi.

Per me cucinare è una passione, impegno e anche divertimento e quando sono ai fornelli, è sempre uno show. Come dico sempre, io e il mio amico coltello in cucina facciamo faville”.

Queste sono le parole dello chef Antonio che in anteprima si è anche cimentato in un vero e proprio “cooking show” dietro i fornelli per gli alunni del Panzini.

Un pranzo al buio per capire il valore della luce e per conoscere da dentro, il mondo di chi la luce non la vede mai.

Una esperienza non solo culinaria, ma anche di grande umanità e a tavola le persone bendate, quindi senza  poter vedere, attraverso l’olfatto ed il gusto, ma anche il tatto, hanno vissuto l’esperienza di chi non vede, di chi vive quotidianamente questa difficoltà.

Mangiare senza l’aiuto degli occhi è stata certamente una inconsueta esperienza, una prova che ha dato la possibilità di uscire dall’istituto Panzini più ricchi e più attenti agli altri.

È stato un evento che per la prima volta, grazie allo chef Ciotola, è stato vissuto al Panzini come una parentesi di vita che ha dato la possibilità di scoprire un mondo senza colori, ma non indistinto, dove i rumori, gli odori, il tatto diventano fondamentali e nel quale i piatti che hai assaggiato, continuano a raccontarti i loro sapori.

Ospiti del Panzini per questo “pranzo al buio” il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi ed il vice sindaco Maurizio Memè, che hanno voluto complimentarsi con il dirigente scolastico e i docenti per questo progetto, ma soprattutto con lo chef Ciotola che ha saputo far gustare ai commensali  sapori ed emozioni nella magia del buio.

Questa attività è rientrata nell’ambito di quella progettualità propria del Panzini: essere di stimolo ai propri alunni sia dal punto di vista professionale che umano; una attività coordinata dal Dirigente Scolastico prof Sergio Lombardi e dai docenti Simonetta Sagrati  e Luca Santini.

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