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“Falconara è assediata da auto e parcheggi che la rendono inquinata”

 

“Falconara è assediata da auto e parcheggi che la rendono inquinata”

di ENEA NERI*

FALCONARA – Il Circolo Legambiente “Martin Pescatore”, con sede a Falconara M., intende sottolineare prioritariamente la notizia appresa dal TG nazionale in data 3 febbraio su una probabile multa, pari ad un miliardo di euro, che verrà inflitta all’Italia nell’ autunno prossimo, accusata di non rispettare la soglia consentita di inquinamento atmosferico, sia per quanto riguarda il biossido di azoto, che il particolato sottile, meglio conosciuto come PM10.

Questa notizia non può certamente lasciarci indifferenti in quanto, a parte il danno economico, l’Organizzazione mondiale della Sanità riconosce un legame di causa effetto tra 66.000 morti premature accertate in Italia e i livelli di inquinamento atmosferico, ciò sta a significare che la nostra aspettativa di vita diminuisce a causa dell’insensibilità delle nostre istituzioni preposte, che non riescono a porre in atto una politica di contrasto allo smog che soffoca le nostre città; peggio di noi in Europa solo la Polonia e la Bulgaria.

Si potrebbe pensare che questo problema non tocca noi, abitanti della Provincia, e che riguarda solo le grandi città, ma andando ad esaminare i dati riportati dalle centraline di rilevamento degli inquinanti atmosferici, poste nel nostro territorio comunale di Falconara, i dati ci dicono altro: al 2 febbraio i livelli delle polveri sottili PM10 superano di gran lunga i livelli consentiti di 50 microgrammi ogni metro cubo e gli sforamenti dalla soglia consentita sono molteplici; la centralina di Falconara Alta ha già sforato dall’inizio dell’anno, il limite 10 volte e quella di Falconara scuola 9. Limite che può essere superato per un massimo di 35 giorni in un anno.

Legambiente Marche presentando il dossier Mal’Aria 2016, afferma che servono proposte innovative per creare città libere dallo smog e questa impostazione va compresa non solo dalle amministrazioni pubbliche che non riescono a far decollare politiche urbane su una nuova mobilità, ma altresì dai cittadini che devono prendere atto della situazione sopra descritta e adottare nuove abitudini e comportamenti che prioritariamente riguardano una drastica riduzione dell’ utilizzo dell’auto, che costringa in tempi brevi, la politica ad optare per scelte diverse da quelle che in maniera miope, continua a fare.

Abbiamo preso atto con soddisfazione a tal proposito dell’approvazione e finanziamento del progetto, da parte dell’Amministrazione comunale di Falconara, per la realizzazione di una pista ciclabile che collegherà la stazione ferroviaria e quindi il centro città con Villanova, Fiumesino e quindi con le piste ciclabili già esistenti nella zona della foce del Fiume Esino, sia nella sponda destra che sinistra del fiume stesso e in particolare con la Ciclovia della Vallesina, in parte già realizzata, che parte proprio da Falconara e percorrendo tutta la valle, dovrebbe arrivare, con apposito bando di finanziamento, alle Grotte di Frasassi ed oltre fino a Sassoferrato.

Nel frattempo dobbiamo però far notare che nulla a tutt’oggi è stato fatto a Falconara su questo versante, al contrario di altri Comuni e che Falconara è assediata da auto e parcheggi che sicuramente  rendono la città inquinata e neanche attrattiva per lo stesso commercio.

A tal proposito poniamo l’attenzione sulla proposta del sindacato SPI CGIL Bassa Vallesina, appoggiata fin dall’inizio dal Circolo di Legambiente, in unione con altre sigle sindacali e forze politiche, che sta portando da tempo avanti, con il coinvolgimento della popolazione, l’idea di realizzare una pista ciclabile che colleghi Castelferretti con il centro di Falconara ben individuata, illuminata e perché no esteticamente gradevole.

Legambiente ritiene che potrebbe essere un primo passo per pensare un vero e proprio Biciplan cittadino, che unisca le varie aree pianeggianti e il collegamento Falconara- Castelferretti potrebbe rappresentare un segnale forte e coraggioso che ci si sta orientando verso una nuova idea di città, che mette al centro il cittadino e la sua salute.

*Presidente del Circolo Legambiente “Martin Pescatore”

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