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SENIGALLIA / Dopo l’ispezione del Ministero il sindaco accusa l’opposizione: “Uno stuolo di inadeguati e incompetenti”

SENIGALLIA / Dopo l’ispezione del Ministero il sindaco accusa l’opposizione: “Uno stuolo di inadeguati e incompetenti”

Dura replica dell’ex consigliere comunale Massimo Bello

SENIGALLIA – “Non siamo preoccupati, ma ovviamente rispettiamo e prendiamo molto sul serio il lavoro svolto dagli ispettori del Mef, consapevoli che queste ispezioni rientrano giustamente nelle ordinarie attività del Ministero, le quali, periodicamente, interessano tutte le amministrazioni pubbliche. In tal senso, i nostri uffici stanno predisponendo il percorso più adeguato per controdedurre in maniera altrettanto seria a ciascuna osservazione e per dimostrare l’operato legale e trasparente con cui l’amministrazione ha sempre agito, nonostante le difficoltà create da un quadro normativo in costante mutamento”. Così il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, sui rilievi mossi dal ministero per l’Economia e le Finanze all’attività amministrativa del Comune di Senigallia.

Lo stesso sindaco ha poi voluto replicare all’opposizione: “Come sempre, tanto rumore per nulla. Solo così è possibile commentare l’incredibile serie di mistificazioni, sciocchezze e banalità che, lo stuolo dei soliti noti, inadeguati politicamente e incompetenti amministrativamente, stanno spargendo a mani basse con l’unico scopo di infangare l’Amministrazione comunale”.

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SENIGALLIA / Dopo l’ispezione del Ministero il sindaco accusa l’opposizione: “Uno stuolo di inadeguati e incompetenti”Al sindaco, poche ore dopo, ha replicato Massimo Bello, ex consigliere comunale e presidente dell’Associazione “NoixSenigallia, NoixL’Italia.

“Niente di preoccupante…controlli di routine”. Si giustifica così il Sindaco Mangialardi di fronte ai ’18 capi di accusa’ degli ispettori del Ministero, adducendo che sono le opposizioni che ‘mistificano ed infangano’ il brillante lavoro dell’amministrazione! La ‘difesa d’ufficio’ di Mangialardi – afferma Massimo Bello – non convince e non risponde affatto ai rilievi gravissimi mossi dal Ministero, ma tenta solamente di ‘minimizzare’ l’accaduto come se nulla fosse successo. Invece, qualcosa è accaduto e anche di grave:

1) se fossero ‘controlli di routine’, sarebbe interessante conoscere quali siano stati (date e relazioni) gli altri controlli di routine del Ministero che abbia avuto il Comune di Senigallia con le medesime modalità;

2) se fossero ‘controlli di routine’, sarebbe interessante sapere come mai il Collegio dei revisori dei Conti del Comune non abbia comunicato ed interessato il Consiglio Comunale dei risultati dell’ispezione ministeriale ad agosto e come mai non l’abbia mai fatto in termini ufficiali;

3) se fossero ‘controlli di routine’, sarebbe interessante sapere come mai il sindaco non abbia informato egli stesso il Consiglio Comunale;

4) se fossero ‘controlli di routine’, sarebbe interessante sapere come mai, ad oggi, visto che tale comunicazione è stata protocollata il 9 agosto scorso, le controdeduzioni ovvero le risposte dell’Amministrazione non siano state ancora formulate.

“Il Sindaco Mangialardi e la sua maggioranza, – aggiunge Massimo Bello – invece di ‘minimizzare’ e far finta che sia tutta una semplice questione di routine ministeriale, farebbero bene ad ammettere la gravità di quei 18 ‘capi di accusa’, i quali sono tutto fuorché ‘nulla di preoccupante’. Se fosse come afferma Mangialardi, l’ispezione del Ministero non sarebbe stata tenuta ‘nascosta’.
Non si preoccupi, però, il sindaco Mangialardi perché è in ottima compagnia: anche Fabriano non è da meno!
Di ‘incompetente ed inadeguata’ per Senigallia, alla fine, ci sono solamente la sua Amministrazione e la maggioranza che la sostiene, non certo coloro che hanno giustamente e doverosamente sottolineato – conclude Massimo Bello – la ‘verità dei fatti e degli atti”.

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