AREA ESINOEVENTI

A Montecarotto la presentazione dell’album di Gianluca Morozzi “Confessioni di un povero imbecille”

A Montecarotto la presentazione dell’album di Gianluca Morozzi “Confessioni di un povero imbecille”

A Montecarotto la presentazione dell’album di Gianluca Morozzi "Confessioni di un povero imbecille"

A Montecarotto la presentazione dell’album di Gianluca Morozzi "Confessioni di un povero imbecille"MONTECAROTTO – Il Circolo 13 Gradi Est di Montecarotto propone per sabato 3 dicembre un’interessante serie di iniziative. Si inizia alle 18.30 con la presentazione del nuovo lavoro di Gianluca Morozzi, “Confessioni di un povero imbecille”, presso il ridotto del Teatro Comunale,  seguito da aperitivo, e alle 21.30 si continua  a teatro con il concerto degli Avvoltoi, che presentano l’album omonimo.

Il tutto si concluderà alle 23 all’ Osteria sotto le Mura, con il dj set degli Avvoltoi. “Despero” è il romanzo d’esordio di Gianluca Morozzi, pubblicato per la prima volta nel 2001. Racconta la storia di Kabra, «il peggior chitarrista del mondo», e dei suoi due grandi amori: i Despero (la sua band), e Sarah, la ragazza che ama in segreto per dodici anni.

Dodici anni di furori rock e sconforti sentimentali, concerti disastrosi e speranze disilluse, fino all’inevitabile conclusione. Dodici anni di amore e chitarre, sullo sfondo di una Bologna che cambia. Un romanzo sulla passione per la musica, ascoltata ma soprattutto suonata e vissuta sulla propria pelle. Un romanzo d’amore, scritto con un linguaggio veloce e coinvolgente. Una storia di palchi, amicizie tradite e lettere mai spedite.

«Eccomi qua – afferma Morozzi – dopo ventisei anni di carriera ho raggiunto l’equilibrio fallimentare perfetto. La fusione tra pubblico e band, con il pubblico e la band riuniti nella stessa macchina…».  Veniamo agli Avvoltoi. “Confessioni Di Un Povero Imbecille” (uscita 12 Settembre 2016, Go Down) è un concept album basato su “Despero” di Gianluca Morozzi, uscito in concomitanza di “Confessioni di un povero imbecille” il sequel letterario di “Despero”.  Gli Avvoltoi danno una vita a “Despero”, analizzandolo in chiave del tutto personale come ormai ci hanno abituato sin dal lontano esordio, quando, nella metà degli anni ’80, si misero in testa di far rinascere il Beat Italiano. Col tempo sono cresciuti, attraversando varie fasi fino ad avere un suono inconfondibile e caratteristico, come unici sono il loro concerti.
Il disco segue in maniera spontanea i criteri di un concept album, dove il gruppo elabora e personalizza i temi proposti nel romanzo. Le sonorità hanno un filo logico e un clima denso di melodie a volte sognanti a volte più ruvide, senza perdere la consueta energia e i riferimenti a certe sonorità degli anni ’70 che gli Avvoltoi ci avevano fatto intravedere nel precedente lavoro: “Amagama” .
Quando si parla di Avvoltoi risulta difficile l’accostamento ad un genere musicale preciso, sicuramente con questo lavoro lo sarà ancor di più.
Sonorità Hammond, una compatta base ritmica, una chitarra speciale e una inconfondibile voce, questi sono gli ingredienti di un disco che vi stupirà ancora una volta. L’autore e la band saranno nelle Marche per una data esclusiva al Teatro Comunale di Montecarotto, per un appuntamento imperdibile, ospitati dall’Associazione Culturale “13 Gradi Est”, che sulla scia di Cineconcerto, continua a proporre spettacoli che esaltino la collaborazione di forme e linguaggi artistici diversi.

Info e prevendite 340 6178394, 327 8587252, o su Facebook alla pagina 13 Gradi Est.

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it