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Grande conviviale, nel segno della tradizione, dei Todari e dei Conti di Castelleone di Suasa

Grande conviviale, nel segno della tradizione, dei Todari e dei Conti di Castelleone di Suasa

Grande conviviale, nel segno della tradizione, dei Todari e dei Conti di Castelleone di Suasa

di RENZO TODARI

CASTELLEONE DI SUASA  – Come vuole la tradizione , i Todari detti “Vicarello”e i Conti detti “Il Conte” originari di Castelleone di Suasa , si sono riuniti e ritrovati! Questa bellissima storia ebbe inizio tanti e tanti anni fa , quando Todari Gaetano ed Adalgisa si sposarono ed ebbero cinque figli, e quando Conti Eugenio e Fiorina si sposarono ed ebbero nove figli.

Le due grandi famiglie abitavano in poderi vicini, separati solo dalla famosa “Selva del Befero” che fu galeotta per l’amore; infatti due dei fratelli Todari sposarono due delle sorelle Conti grazie a quei romantici e fatali incontri.

Nel 1938 convolarono a nozze Arnaldo con Firmina e nel 1946 Ugo con Santina. Ora siamo giunti alla quinta generazione ed il tradizionale incontro, ovviamente allargato ai discendenti di tutti i fratelli e sorelle , è avvenuto presso il ristorante “La Baita ” di Arcevia .

Molti arrivavano da Roma, Serra de’ Conti, Arcevia, Castelleone di Suasa, Senigallia, Monte Porzio, San Lorenzo in Campo, perché i numerosi discendenti ,di queste antiche famiglie , sono ormai sparsi nel territorio.

All’inizio del pranzo un doveroso ricordo per “Gostino Conti ” scomparso da pochi mesi, che per primo aveva fortemente voluto questo evento annuale e che desiderava ardentemente che la tradizione continuasse ancora, come è puntualmente avvenuto. Il pranzo è stato colorato da risate, racconti, aneddoti di vita e tanti bei ricordi. L’appuntamento, ovviamente, è per il prossimo anno.

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