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Truffe in aumento, a Fabriano Comune e Questura lanciano una campagna di informazione per gli anziani

Truffe in aumento, a Fabriano Comune e Questura lanciano una campagna di informazione per gli anziani

FABRIANO – Parte con una lettera che sarà inviata a tutti gli anziani over 85 di Fabriano la campagna di informazione condotta dalla Questura e dal Comune riguardo al rischio di truffe ai loro danni, un fenomeno sociale che sta diventando sempre più importante e rispetto al quale giocano un ruolo fondamentale la consapevolezza del pericolo, la conoscenza degli strumenti e l’informazione sui corretti comportamenti da tenere.

I consigli /

La lettera, firmata dal sindaco Daniela Ghergo e dal questore Cesare Capocasa, condivide con i cittadini tre consigli semplici, che però sono alla base di un comportamento sicuramente deterrente rispetto ai tentativi di truffa: evitare di aprire la porta a persone estranee e non dare informazioni agli sconosciuti al telefono, in caso di emergenza contattare il Numero unico europeo 112, che consentirà di ricevere il supporto tempestivo degli operatori sia in caso di richiesta di intervento urgente, sia per denunciare eventuali tentativi di truffa.

Gli interventi della Questura di Ancona /

“L’attività di informazione e sensibilizzazione riguardante fenomeni ormai strutturali quali il bullismo, compresa la sua forma più micidiale e moderna del cyber bullismo, la violenza di genere e l’odioso fenomeno delle truffe agli anziani – spiega il Questore Cesare Capocasa – sono stati inseriti nei temi di promozione della legalità durante gli incontri nelle scuole ed in occasione degli eventi dedicati, realizzando un’azione sinergica tra tutti gli attori coinvolti, con il fine di garantire lo scambio tempestivo di informazioni, la cura ed il sostegno alle vittime. Abbiamo incontrato, dall’inizio dell’anno scolastico ed in raccordo con l’Ufficio Scolastico Provinciale, circa 4.000 studenti nell’ambito del Progetto “Educhiamo insieme alla legalità” e diffuso in modo capillare, sul territorio provinciale, in collaborazione con Confartigianato, 20.000 brochure informative, consapevoli che alcune fasce deboli, in primis quella degli anziani, abbiano bisogno di materiale cartaceo per prendere cognizione e riflettere in ordine alle variegate problematiche attinenti alla loro sicurezza.

Questa è la testimonianza tangibile del percorso di prevenzione e di educazione alla legalità che ogni giorno cerchiamo di intraprendere in questa provincia, in stretta sinergia con altri attori, impegnati a frenare questi inquietanti fenomeni. Nella circostanza, d’intesa con il Sig. Sindaco, si è ritenuto di intraprendere una ulteriore, ed ancora più incisiva, iniziativa a tutela degli anziani, arrivando nelle loro abitazioni con una missiva piuttosto che attraverso incontri “porta a porta”, auspicando che questa “terapia d’urto” possa ridurre sensibilmente questo odioso fenomeno”.

La dichiarazione del sindaco di Fabriano /

Il Sindaco Daniela Ghergo ha ringraziato il Questore Cesare Capocasa, sia per aver ideato l’iniziativa sia per aver scelto la città di Fabriano come prima città della Provincia, dopo il capoluogo, da cui far partire la campagna in difesa degli anziani. Il Sindaco ha poi sottolineato come la collaborazione tra la Polizia di Stato e il Comune di Fabriano sia costante e virtuosa, ringraziando il Questore di Ancona per la considerazione nei confronti della città e il Commissariato di Fabriano per l’opera svolta quotidianamente a tutela e in difesa dei concittadini.

“Il territorio del Comune di Fabriano – ha dichiarato il Sindaco – è particolarmente esposto a questo crimine subdolo e odioso, perché essendo un comune dell’area interna ha una percentuale di anziani superiore alla media e perché, avendo il territorio più esteso della regione, oltre che territorio montano, gli anziani che ci vivono, in particolare quelli che vivono da soli, sono più isolati, più difficilmente monitorabili e raggiungibili, e quindi meno tutelabili con i normali strumenti di controllo. Lo dimostra il fatto che nelle ultime settimane moltissimi anziani sono rimasti vittima di raggiri, attestando che il fenomeno si sta propagando in modo esponenziale. Le semplici prescrizioni contenute nella lettera li metteranno in grado di attuare le prime forme di difesa per non cadere nella truffa e di essere, poi, aiutati.”

Sono 758 gli anziani ultra ottantacinquenni soli che riceveranno le lettere a casa. In alcuni casi esse saranno consegnate con la modalità ‘porta a porta’. “Questa iniziativa è importante – ha proseguito il Sindaco Ghergo – e va sottolineata anche perché trasmette la rassicurazione tangibile che le istituzioni sono vicine, che sono presenti, che non abbandonano chi è più vulnerabile”.

 

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