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A Jesi nuovi servizi straordinari di controllo da parte della Polizia

A Jesi nuovi servizi straordinari di controllo da parte della Polizia

JESI – Ieri , nella fascia oraria pomeridiana, personale delle Volanti del Commissariato di Jesi, unitamente alle unità cinofile antidroga della Questura di Ancona ed al personale della Polizia municipale jesina,  coordinate dal vice questore dottor Paolo Arena, nell’alveo delle direttive impartite con ordinanza dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa d’intesa con il Prefetto Saverio Ordine, hanno attuato un servizio straordinario integrato di controllo del territorio, avente quale precipua finalità l’attività di prevenzione dei reati in materia di stupefacenti e contro l’incolumità pubblica, specie in corrispondenza dei luoghi di maggior concentramento di persone provenienti da più province e regioni quali le stazioni dei bus e la stazione ferroviaria.

Con l’impiego del cane Hermes, sono state attentamente monitorate e setacciate le aree più sensibili della città ed in particolare:  le fermate dei bus in Piazzale Partigiani, la stazione ferroviaria, Via Imbriani, Via Setificio, via Granita, quartiere San Giuseppe, via Roma, Orti Pace, Piazzale San Savino, Viale Cavallotti. Al contempo, sono state effettuate identificazioni a campione continuo con ispezioni e controlli in 7 esercizi commerciali, a stretto contatto coi cittadini per rendere più tangibile la percezione di sicurezza.

Nel corso dei servizi di prevenzione, una pattuglia della Volante interveniva presso l’ospedale di Jesi dopo la segnalazione della presenza di una persona sospetta. Sul posto, gli agenti procedevano a ispezione e controllo stupefacenti nei confronti di un giovane (26enne di Camerano) il quale a seguito di tale ispezione consegnava un involucro contenente  cocaina per un peso complessivo di grammi 1. Si procedeva , pertanto, alla contestazione immediata, al sequestro amministrativo ed alla segnalazione al Prefetto per uso personale.

In particolare presso un kebab, unitamente al personale AST del dipartimento di prevenzione igiene alimenti e bevande di Ancona, si riscontrava che il retro banco era in disordine, con oggetti non inerenti all’attività, con l’assenza di mattonelle. Il camice sporco era ivi appeso, e non era presente un armadietto, mentre le scarpe personali erano riposte sotto un lavello. I piani per tagliare la carne si presentavano usurati e sporchi così anche il pavimento della cella carne ed il soffitto che, in prossimità del motore di refrigerazione, si presentava sporco e con punti di ruggine e guarnizioni sudicie ed usurate.

Il manuale Haccp era presente: tuttavia, la sezione etichettatura non era completa per quel che riguarda le carni bovine sfuse esposte

In un bar, all’atto del controllo, si riscontrava la mancanza del manuale Haccp di autocontrollo, la mancanza del cartello degli orari all’interno del locale, l’omessa esposizione degli articoli del Tulps relativi all’attività commerciale esercitata, l’irregolarità dell’insegna.

In un altro bar, dal controllo emergevano le seguenti violazioni: la mancata affissione del cartello orari all’interno dell’esercizio, l’omessa esposizione della Scia, l’omessa affissione degli articoli del Tulps, l’irregolarità dell’insegna, l’occupazione abusiva di suolo pubblico.

Nel negozio di un acconciatore emergeva invece l’irregolarità dell’insegna e la mancanza della documentazione richiesta per l’esercizio dell’attività specie in riferimento alla figura del preposto.

Sempre ieri, a seguito di celere attività investigativa, personale di polizia giudiziaria del Commissariato deferiva in stato di libertà all’Autorità giudiziaria competente un 19enne jesino, con precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio per il reato di evasione. Lo stesso, sottoposto a controllo nel corso della giornata in più fasce orarie, si rendeva irreperibile. Pertanto, si procedeva alla segnalazione all’Autorità giudiziaria competente per evasione.

 

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