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Due rumene deferite dalla Polizia dopo il furto di cosmetici in un negozio di Jesi

Due rumene deferite dalla Polizia dopo il furto di cosmetici in un negozio di Jesi

JESI – Ieri, al termine di celere attività investigativa, personale della Polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi,  ha deferito, in stato di libertà, all’Autorità giudiziaria competente due cittadine rumene di 22 anni, domiciliate presso un campo nomadi, in via Salaria, a Roma, per il reato di furto aggravato continuato in concorso.

Il responsabile di un punto vendita in Largo Salvador Allende, presentatosi in Commissariato sporgeva querela per il furto di cosmetici, avvenuto alcune settimane prima, per un valore complessivo di circa 300 euro.

Gli investigatori, acquisite le immagini delle telecamere ubicate all’interno del centro commerciale, accertavano che si trattava di due donne di presunta etnia rumena, una delle quali con occhiali da sole, le quali, fatto accesso nell’esercizio, asportavano svariati prodotti di cosmetica, occultando il tutto sotto gli abiti indossati. Alcune commesse accortesi di ciò le redarguivano e le donne in tutta risposta fuggivano.

L’attività di comparazione fisionomica tra le immagini delle due donne riprese dall’impianto di video sorveglianza e quelle a disposizione degli agenti del Commissariato, che aveva nel mese di novembre già tratto in arresto una banda di rumeni per furto di cosmetici ed abbigliamento, consentiva di appurare oltre ogni ragionevole dubbio che si trattava delle donne della stessa banda.

Le due donne, individuate grazie ad una nota di rintraccio, venivano pertanto deferite all’Autorità giudiziaria competente per furto aggravato continuato in concorso. Le stesse saranno proposte per il divieto di ritorno nel comune di Jesi.

 

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