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Per una settimana farmacie, volontari e Banco farmaceutico uniti per il bene comune / FOTO

Per una settimana farmacie, volontari e Banco farmaceutico uniti per il bene comune / FOTO

di MASSIMO CORTESE

ANCONA – Si è conclusa la 24a Settimana di raccolta del farmaco promossa dalla Fondazione Banco Farmaceutico.

L’iniziativa, resa possibile grazie all’aiuto prezioso delle persone che operano nelle farmacie, è ormai un appuntamento consolidato, e questa è una bella notizia. Le situazioni di povertà delle persone che hanno difficoltà ad acquistare i farmaci per automedicazione, cioè non a carico del Sistema Sanitario Nazionale, sono in costante aumento, anche a causa della crisi economica che per molte persone rappresenta un dramma quotidiano. Cerchiamo allora di vedere, attraverso i dati ora disponibili, come è andata la raccolta.

Nella provincia di Ancona, hanno aderito 64 farmacie (il 44% del numero totale degli esercizi); sono state raccolte 7.450 confezioni, pari a un valore di Euro 62.577,00, con un incremento del 21% rispetto all’anno scorso. Sarà così possibile rispondere al 90% del fabbisogno espresso dagli enti assistenziali sparsi nel nostro territorio, che appunto si occupano delle persone che vivono la povertà sanitaria.

Questi dati testimoniano che anche quest’anno, la generosità di tanti cittadini non si è fatta attendere.

La Raccolta del Farmaco è un esempio di come soggetti diversi si possano mettere insieme in modo virtuoso per il bene comune. Ecco i quattro soggetti protagonisti della Raccolta del Farmaco: le Farmacie aderenti che contribuiscono con una propria donazione ed ospitano l’iniziativa per una settimana nella loro struttura; il Banco Farmaceutico che organizza la settimana di raccolta e raccoglie il fabbisogno mirato di farmaci degli Enti assistenziali; i volontari, aderenti di varie associazioni laiche e religiose ma anche semplici cittadini, che danno un po’ del loro tempo per proporre il gesto del dono a tutti coloro che si recano in farmacia; ed infine gli Enti assistenziali che si fanno carico in prima persona di aiutare le persone bisognose e richiedono i farmaci che effettivamente sono utili per i loro assistiti al Banco Farmaceutico.

Salutiamo perciò con gratitudine la Settimana di raccolta del farmaco, nella certezza di aver contribuito alla gestione di un problema sempre più sentito.

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