CULTURAIN PRIMO PIANOJESI

Cineturismo in Vallesina, firmato a Jesi il protocollo di intesa

Cineturismo in Vallesina, firmato a Jesi il protocollo di intesa

JESI – Firmato a Jesi il protocollo di intesa “Cineturismo in Vallesina”, percorso iniziato nel mese di maggio e prima fase di un progetto il cui scopo è accogliere le produzioni cinematografiche nel territorio, oltre a sviluppare un nuovo tipo di turismo, ovvero quello dei visitatori interessati a scoprire i set dei film e delle fiction.

Il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo, nell’accogliere i rappresentanti dei Comuni e degli Enti che hanno stipulato l’accordo, ha sottolineato come il progetto sia un punto di partenza politico e  lo sviluppo sarà possibile grazie a una rete di relazioni.

Per l’assessore al turismo Alessandro Tesei il protocollo permette di attivare una serie di servizi sul territorio utili per accogliere le produzioni cinematografiche in maniera veloce ed efficace, con forti ricadute economiche su tutto il tessuto sociale, grazie all’impiego di maestranze locali, comparse, figuranti, ospitalità presso le strutture ricettive e di ristorazione, favorendo in questo modo anche la destagionalizzazione turistica.

Serra de’Conti e Serra San Quirico, è stato fatto notare, hanno già accolto delle produzioni cinematografiche lo scorso anno e sperimentato quali siano le difficoltà nel risolvere le problematiche relative allo svolgimento delle riprese.

L’accordo prevede quindi l’individuazione, in ogni Comune, di una figura incaricata di  assistere nella ricerca delle location e che si occuperà dei rapporti con gli uffici per gli adempimenti relativi alle pratiche amministrative e tecniche di competenza comunale. La Regione Marche ha stanziato dei finanziamenti per il comparto del cinema, occorre quindi essere pronti ad intercettare le produzioni.

Tra i firmatari dell’accordo, oltre ai Comuni della Vallesina, figurano anche Cna Cinema e Audiovisivo Marche, la Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, la Fondazione Pergolesi Spontini, l’Istitituto marchigiano di enogastronomia e Unione nazionale delle Pro Loco, attori indispensabili per lo sviluppo del progetto.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it