EVENTIIN PRIMO PIANOSAN LORENZO IN CAMPO

Sabato a San Lorenzo in Campo appuntamento con il Premio Lirico Internazionale “Mario Tiberini”

Sabato a San Lorenzo in Campo appuntamento con il Premio Lirico Internazionale “Mario Tiberini”

SAN LORENZO IN CAMPO – Il Premio Tiberini, giunto alla 30^ edizione, si pone al terzo posto nelle Marche per importanza e notorietà, dopo il Rossini Opera Festival e lo Sferisterio Opera Festival per la qualità degli artisti premiati, ha fatto conoscere San Lorenzo in Campo e la regione Marche nel mondo ed è molto ambito dagli artisti a livello internazionale.

Nel trentennale del Premio Lirico Internazionale Mario Tiberini, l’Amministrazione Comunale di San Lorenzo in Campo – Assessorato alla Cultura organizzatore dell’evento, assieme all’Associazione Musicale “Tiberini” ed all’Assemblea Legislativa delle Marche, che ha concesso il patrocinio e la compartecipazione, rivolgono lo sguardo al passato con l’obiettivo di farlo conoscere alle generazioni presenti e tramandarlo alle generazioni future. Questo premio lirico, tra i più longevi d’Italia, è stato conferito ai più prestigiosi nomi del teatro d’opera, basando le scelte sulla qualità, per offrire al pubblico eventi di alto valore artistico.

Dopo cento anni noi vogliamo far rivivere questa famiglia attraverso delle piccole cose che abbiamo ritrovato, oltre la carriera nota dei due genitori. Di Arturo abbiamo ritrovato un libro di poesie intitolato Nuove Rime pubblicato nel 1889 a Livorno. Invece non ci sono pervenuti i versi che Corradino ha inviato a Carducci, di cui era fervente ammiratore e che sicuramente conosceva di persona essendo il poeta amico di famiglia.

Ma il ritrovamento più importante riguarda la musica e il canto. Si tratta di composizioni sia strumentali che vocali a firma Mario Tiberini e quindi attribuite in toto al tenore.

Da un’attenta analisi della ricercatrice Giosetta Guerra si desume invece che non tutte sono da attribuire al tenore, per argomento e per data di composizione e/o pubblicazione, alcune infatti dovrebbero essere attribuite al figlio che si chiamava Mario come il padre. Oltre a queste abbiamo ritrovato composizioni di autori coevi dedicate al tenore e alla coppia Tiberini-Ortolani. All’epoca saranno state sicuramente eseguite, ma nulla è stato documentato e tantomeno registrato, perché mancava la strumentazione. Noi lo faremo. Anzi lo stiamo facendo e nel modo più veritiero che mai, nel senso che verrà portato sul palcoscenico Tiberini che canta Tiberini. Il tenore laurentino Mario Tiberini si è come “reincarnato” nel tenore pesarese Enrico Giovagnoli, che proprio ha le sembianze e la voce di Tiberini.

Per la 30° edizione del Premio, quindi, l’Amministrazione Comunale assieme all’Associazione musicale, intende far conoscere e poi tramandare anche il Tiberini compositore, a tutti sconosciuto, le composizioni musicali e poetiche dei suoi figli e quelle di musicisti coevi che hanno dedicato al nostro tenore Mario Tiberini le loro composizioni.

EVENTO PRINCIPALE

Il 25 novembre alle ore 17.00, al Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo, andrà in scena un evento per conferire il premio Tiberini d’Oro al tenore Enrico Giovagnoli, il quale terrà un concerto lirico cantando le musiche ritrovate di Tiberini, sia come solista sia in duo con il soprano Francesca Carli; alcune arie da camera saranno cantate dal soprano Anna Caterina Cornacchini, che canterà anche un inno con il coro Jubilate di San Lorenzo in Campo. Gli artisti saranno accompagnati al pianoforte dal M° Lorenzo Bavaj, professore al conservatorio di Pesaro e accompagnatore del tenore José Carreras; il pianista eseguirà anche brani per pianoforte solo. Verrà eseguito anche un brano di Tiberini per mandolino e chitarra dal M° Giovanni Scaramuzzino ed il figlio Francesco. Un brano per banda dedicato alla Regina Margherita di Savoia, composto dal figlio del tenore, sarà suonato dal Gruppo Musicale Mario Tiberini di San Lorenzo in Campo diretto dal M° Daniele Bianchi. Ogni aria sarà introdotta dalla lettura del testo ad opera di Marcello Moscoloni.

Regia e direzione di Giosetta Guerra. Il presidente onorario del premio è sempre il basso americano Samuel Ramey, che ha ricevuto il premio nella prima edizione. L’evento delle musiche ritrovate viene organizzato nel centenario della fine della famiglia Mario Tiberini. Infatti cento anni fa si estingueva la famiglia del tenore senza lasciare eredi. I tre figli nati dal matrimonio con il soprano Angelina Ortolani non hanno lunga vita: il primogenito muore a 49 anni nel 1909, il terzo figlio, Corradino, muore a 20 anni nel 1895, il secondogenito Mario muore a 51 anni nel 1923. Solo Mario si sposa con una certa Anna Papi di Firenze, ma nulla si è ritrovato sullo sviluppo di questa coppia, perciò nel 1923 si conclude la generazione del tenore che è durata solo 64 anni.

Per l’organizzazione dell’evento si ringrazia inoltre il supporto fornito dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della provincia di Pesaro e Urbino, presieduta da Maria Mencarini.

 

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