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A Senigallia la Lega esprime il suo dissenso sul progetto per il nuovo Ponte II Giugno

A Senigallia la Lega esprime il suo dissenso sul progetto per il nuovo Ponte II Giugno

SENIGALLIA – La Lega per Salvini Premier esprime il proprio forte dissenso per l’approvazione in sostanziale solitudine da parte del Sindaco Mangialardi del progetto per il nuovo ponte II Giugno sul fiume Misa.

“A fronte della necessità di scegliere tra due progetti di ponte messi a punto dal Consorzio di Bonifica l’Amministrazione comunale guidata  dal Partito democratico – si legge in un intervento della Lega di Senigallia – ha voluto impedire sia un dibattito tra popolazione, operatori economici e professionisti del settore: ingegneri, architetti e geometri sia la organizzazione di un regolare concorso di progettazione per un’opera infrastrutturale destinata a durare a lungo e collocata in un ambito urbano di elevato valore storico e artistico.

“Questa decisione per la Lega è sbagliata sia perché il dibattito pubblico e il concorso di progettazione sono considerati fondamentali nei Paesi civili come Olanda, Francia, Svizzera, etc. nel caso di opere importanti in ambito urbano sia perché queste decisioni sono state prese in concomitanza con lo sviluppo del coronavirus  quando l’attenzione della popolazione era fortemente concentrata sui gravi problemi prodotti dall’epidemia.

“Proviamo a sintetizzare il processo decisionale per la scelta del progetto del nuovo ponte sul Misa pilotato dal Partito democratico.

“Ricordiamo che a seguito della individuazione di problemi statici alla struttura del vecchio ponte il transito veniva riservato a pedoni e biciclette. La Regione Marche in un momento successivo individuava le risorse finanziarie necessarie sia per la progettazione che per la costruzione del nuovo Ponte II Giugno nell’ambito degli investimenti previsti per la messa in sicurezza del bacino del Misa.

“Poco tempo dopo il Consorzio di Bonifica, utilizzando i fondi regionali, commissionava due diversi progetti per il nuovo ponte: uno in struttura ad arco metallico e campata unica e un secondo sempre a campata unica ma con il mantenimento della vecchia balaustra.

“A fronte della presentazione da parte del Consorzio di Bonifica in Comune dei due progetti il 21 ottobre 2019 si apriva una prima fase di dibattito in cui la Lega evidenzia la esigenza di allargare il dibattito pubblico e di organizzare un concorso di progettazione.

Il Sindaco Mangialardi esprimeva in data  11 novembre 2019 la propria (personale ?) preferenza per il progetto che comprendeva il mantenimento della vecchia balaustra.

“La Soprintenza  ai Beni architettonici nel febbraio 2020 autorizzava la demolizione del ponte ed esprimeva la propria scelta per il nuovo ponte caratterizzato dal mantenimento della vecchia balaustra.  Il 10 marzo 2020 il Comune di Senigallia rilasciava la necessaria Autorizzazione Paesaggistica.

“Il dibattito si spegneva anche a causa dell’espandersi del coronavirus e successivamente il progetto preferito dal Sindaco Mangialardi veniva appaltato dal Consorzio di Bonifica delle Marche.  In questa ultima fase risultava decisiva la mancanza di dibattito che permetteva il concretizzarsi di una decisione verticistica presa da Regione Marche, Consorzio di Bonifica, Soprintendenza e Comune di Senigallia, lontano da una partecipazione della comunità e da un concorso che avrebbero permesso probabilmente di arrivare ad una scelta condivisa e di elevata qualità.

“Consigliamo al Sindaco e alla Giunta comunale – si legge sempre nell’intervento della Lega – di studiare le vicende del Débat Public francese per le opere di rilevante interesse, la Legge Regionale  n.1 del 2005 della Regione Toscana sul Dibattito Pubblico intorno alle principali scelte urbanistiche, le pratiche inglesi  promosse sino dal 1974 dal Town & Country Planning Association per favorire la comprensione dei processi di piano ai cittadini. Ricordiamo infine al Sindaco che in Olanda, considerata la patria del migliore planning in Europa, le Amministrazioni comunali fanno fare ai loro assessori e tecnici corsi di comunicazione per imparare a dialogare con i cittadini!”

 

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