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Nelle Marche l’ultima vittima del coronavirus è una sessantenne di Castelfidardo senza patologie pregresse

Nelle Marche l’ultima vittima del coronavirus è una sessantenne di Castelfidardo senza patologie pregresse

ANCONA – Anche oggi nelle Marche c’è stato un altro decesso causato dal Coronavirus. L’ultima vittima è una signora di 60 anni, residente a Castelfidardo, senza patologie pregresse. La donna è deceduta all’ospedale regionale di Torrette. E con questo nuovo decesso il numero dei morti nella regione sale così a 996.

Va anche aggiunto che, su 996 morti, 594 sono uomini, 402 donne. 527 sono della provincia di Pesaro Urbino, 217 della provincia di Ancona, 165 della provincia di Macerata, 66 della provincia di Fermo, 13 della provincia di Ascoli Piceno, 8 sono extra regione. Età media delle vittime: 80,5 anni.

Questa mattina il Gores, il Gruppo operativo regionale per l’emergenza sanitaria, aveva comunicato che nella giornata di ieri sono stati effettuati 398 tamponi. Soltanto 2 i nuovi casi positivi. Con questi 2 i tamponi positivi sono saliti a 6.716 su 61.347 test (sono invece 54.631 i test negativi).
Nella provincia di Pesaro Urbino i contagiati sono ora 2.740; nella provincia di Ancona 1.870; nella provincia di Macerata 1.116; nella provincia di Fermo 469; nella provincia di Ascoli Piceno 290. Ci sono poi 231 casi provenienti da fuori regione.

Sono 13 (come ieri) le persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva, 11 nelle aree di terapia semi intensiva e 42 in reparti non intensivi. Altre 42 persone sono ricoverate in degenze post acute e 157 in strutture territoriali. Complessivamente i ricoverati negli ospedali della regione sono 108.
Al momento, nelle Marche, sono 4.059 i pazienti dimessi dagli ospedali, ma molti di loro si trovano attualmente in isolamento domiciliare, sotto stretta sorveglianza medica.
In isolamento domiciliare  ci sono complessivamente  3.623 persone, delle quali 2.148 asintomatiche e 1.475 sintomatiche. Tra queste ci sono 410 operatori sanitari contagiati durante il loro lavoro negli ospedali o negli ambulatori medici. E questo crea grandi problemi in tutte le strutture ospedaliere marchigiane. Va anche aggiunto che dall’inizio della pandemia nelle Marche ci sono state 32.628 persone in isolamento domiciliare avendo avuto contatti con pazienti contagiati.

LE TABELLE

 

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