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Martinangeli e Palma: “Cosa fanno a Senigallia sindaco e Giunta per agevolare la ripresa del turismo?”

Martinangeli e Palma: “Cosa fanno a Senigallia sindaco e Giunta per agevolare la ripresa del turismo?”

SENIGALLIA – Da Stefania Martinangeli ed Elisabetta Palma, consigliere comunali del Movimento 5 Stelle di Senigallia riceviamo: “La tragica emergenza sanitaria mondiale legata al Covid-19 ha colpito con violenza inaudita l’Italia, ed in particolare, le Province marchigiane di Ancona e Pesaro.

Una pandemia che, oltre ad aver arrecato lutti, distanziamenti sociali e isolamento nelle comunità locali, ha azzerato, di fatto, la gran parte dell’economia dei territori colpiti. Gli effetti negativi di tale situazione, indistintamente ed in modo generalizzato, si sono abbattuti pesantemente sull’intera regione, ed in modo nefasto sul secondo volano di sviluppo economico locale, quello legato al turismo, alla cultura, ai luoghi ed al territorio.

Secondo una prima stima (vedi tabella, qui sopra) effettuata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, il calo di presenze in Italia, nel 2020, sarà pari almeno a 260 milioni. Si parla di circa il 60% in meno dello scorso anno, con riferimento al movimento che si registra nelle strutture ricettive accreditate, e la graduale ripresa dei viaggi è  ipotizzata solo tra la fine del corrente anno e l’inizio del 2021.

Secondo tale stima, la perdita di spesa turistica sarà pari a quasi 30 miliardi di euro e toccherà non solo il settore ricettivo ma anche la ristorazione, il commercio in generale e i trasporti: queste 3 categorie da sole registrerebbero infatti un calo di spesa di oltre 14 miliardi.

Il Governo Italiano, per cercare di fare fronte alla situazione emergenziale, ha subito emanato alcune prime misure a sostegno di questo importante  settore della nostra economia.

Come riportato dal sito del MIBACT, Ministero per i beni e le Attività culturali e Turismo,

queste sono le principali misure adottate:

CONGEDO E INDENNITÀ STRAORDINARIE: I lavoratori dei settori del turismo godranno di indennità straordinarie per contenere gli effetti negativi dovuti alle restrizioni legate all’emergenza Coronavirus. Le indennità sono estese anche ai lavoratori privi di ammortizzatori sociali. Previsti congedi per i genitori di figli con meno di 12 anni.

TUTELE E AMMORTIZZATORI SOCIALI: Estensione degli ammortizzatori sociali anche ad aziende con meno di 5 dipendenti e ai lavoratori stagionali del turismo.

SOSTEGNO ALLE IMPRESE: Sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per alcune categorie tra le quali, i soggetti che gestiscono fiere o eventi di carattere artistico o culturale, musei, biblioteche, archivi, luoghi e monumenti storici, bar, ristoranti, aziende termali, parchi di divertimento o tematici, servizi di trasporto, guide e assistenti turistiche/ ci.
VOUCHER PER AGENZIE DI VIAGGIO E STRUTTURE RICETTIVE: I rimborsi con voucher già previsti per viaggi e pacchetti turistici annullati a seguito dell’emergenza Covid-19, vengono estesi anche ai contratti di soggiorno e riguardano pertanto anche alberghi e altre strutture ricettive.

RILANCIO DELL’IMMAGINE DELL’ITALIA NEL MONDO: Realizzazione di una campagna straordinaria di promozione dell’Italia nel mondo anche con finalità turistiche e culturali. Istituzione del Fondo per la promozione integrata con dotazione iniziale di 150 milioni di euro.

GARANZIA CREDITO AGEVOLATO: Previste misure in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti, per favorire la ripartenza del sistema produttivo italiano, una volta superata l’emergenza sanitaria causata dalla Covid-19. Il Governo ha deciso di trasformare il Fondo di Garanzia per le Pmi in uno strumento capace di garantire fino a 100 miliardi di euro di liquidità, potenziandone la dotazione finanziaria ed estendendone l’utilizzo anche alle imprese fino a 499 dipendenti.

Ci chiediamo, ora, come si stia muovendo la Regione Marche ed il nostro comune per definire ed approntare eventuali strumenti a sostegno delle imprese locali, con particolare riferimento a quelle del turismo.

In merito, come M5S di Senigallia, faremo una interrogazione al Sindaco, durante il consiglio comunale che sarà convocato in aprile.

Come riportato dal sito del Comune di Senigallia, la giunta municipale ha deliberato la sospensione o il posticipo delle scadenze per il versamento dell’Imposta annuale sulla pubblicità, del Canone annuale per l’occupazione di suolo pubblico, della Tari giornaliera, della prima e seconda rata della Tari 2020, dei fitti attivi e delle rateizzazioni concesse dall’Ente.

Ma, di fronte a questo tsunami che ha colpito il settore trainante dell’economia senigalliese, chiederemo quali siano le prospettive del Sindaco e della Giunta comunale per agevolare la ripresa delle attività produttive ed in particolare di quelle legate al turismo.

Abbiamo avuto notizia, indiretta, in quanto noi consiglieri comunali, come tutti i cittadini, siamo soggetti alle restrizioni negli spostamenti, di cui ai DPCM 23 febbraio 2020 e seguenti, che il Comune ha iniziato, sul lungomare, i lavori di installazione dei parchimetri comunali per la stagione estiva.

Questa attività non è stata  accolta con favore né dalla popolazione né tantomeno dai numerosissimi imprenditori turistici locali, in quanto denota un interesse del Comune a fare cassa in caso anche di minima ripresa della circolazione dei cittadini o di minima riapertura degli stabilimenti balneari.

Quindi chiederemo al Sindaco se questa attività, ossia l’installazione dei parchimetri in prossimità degli stabilimenti balneari, rientri tra i servizi essenziali consentiti e se sia opportuno, in un simile frangente, fare cassa sui primi spostamenti da parte dei cittadini, semmai saranno consentiti.

Chiederemo, inoltre, se siano previsti sgravi fiscali in merito alla TARI, in considerazione della diminuzione dei conferimenti a causa delle attività chiuse, ed in merito alla TOSAP,

per agevolare la ripresa delle imprese turistiche e della ristorazione, che debbano utilizzare maggiori spazi pubblici per attuare le misure di distanziamento sociale”.

 

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