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“Violati i nostri diritti”, ecco perché a Trecastelli la minoranza ha abbandonato i lavori del Consiglio comunale

“Violati i nostri diritti”, ecco perché a Trecastelli la minoranza ha abbandonato i lavori del Consiglio comunale

TRECASTELLI – Dai consiglieri comunali di opposizione Giorgio Terenzi – capogruppo Trecastelli “Insiemesipuo’ -, Nicola Peverelli, Gloria Montironi, Massimo Lorenzetti – capogruppo Armonia per Trecastelli -, riceviamo: “In data 8.1.2020 noi consiglieri di minoranza, Giorgio Terenzi, Nicola Peverelli, Gloria Montironi e Massimo Lorenzetti, abbiamo richiesto la convocazione del Consiglio Comunale al fine di trattare la nostra mozione relativa alla installazione delle “macchinette mangia plastica”.

“Ai sensi del regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, tale proposta avrebbe dovuto essere trattata entro e non oltre la data del 28.1.2020(20 giorni dalla richiesta di convocazione).

“Con particolare stupore, il presidente del Consiglio comunale, nella persona del sig. sindaco, ha convocato il Consiglio per il giorno 20.1.2020 senza inserire, tra gli ordini del giorno, la nostra mozione.

“Il consigliere Peverelli, tramite richiesta pec, chiedeva chiarimenti in merito, ai quali veniva data risposta nel senso che la mozione non poteva essere trattata poiché “in istruttoria presso gli uffici” e che sarebbe stata inserita nel primo Consiglio utile conclusa l’istruttoria.

“Durante una conferenza dei capigruppo, successiva al Consiglio del 20.1.2020, il sig. sindaco comunicava verbalmente ai Cons.ri Terenzi e Lorenzetti che la nostra mozione sarebbe stata trattata nel corso del prossimo Consiglio Comunale che si sarebbe tenuto a fine gennaio o i primi di febbraio.  Purtroppo, nell’avviso di convocazione del Consiglio del 3.2.2020 non figurava, ancora una volta, la nostra mozione!

“Abbiamo ritenuto il comportamento del primo cittadino, nella veste di presidente del Consiglio Comunale, irricevibile ed irriguardoso rispetto alle prerogative di noi Consiglieri comunali! La mozione doveva essere trattata entro i termini regolamentari e non può essere “parcheggiata” negli uffici per ragioni istruttorie che non hanno alcun fondamento. E’ chiara la volontà politica di non rispettare, non solo i due gruppi di minoranza, ma soprattutto quegli elettori votanti(il 53%!) che hanno riposto fiducia in noi Consiglieri di minoranza!

“Le mozioni vanno discusse in Consiglio Comunale, possono essere emendate in Consiglio, e non richiedono il parere tecnico degli uffici. Per giunta, non è certo la prima volta che la maggioranza propone in Consiglio ordini del giorno inseriti nell’avviso di convocazione che poi, in Consiglio comunale, rinvia perché non completi di istruttoria. E’ proprio il caso di dire: due pesi e due misure!

“Abbiamo deciso, all’unanimità, seppur nel corso di una sessione particolarmente significativa relativa alla trattazione del bilancio di previsione 2020, di abbandonare i lavori poiché non riteniamo accettabile che la gestione delle sessioni consiliari sia affrontata in maniera parziale ed irrispettosa da parte di chi dovrebbe rappresentare l’intero Consiglio Comunale.

“A quel punto, ci attendevamo, da parte del signor sindaco, un gesto saggio ed illuminato, ossia il rinvio ad altra seduta della sessione di approvazione di bilancio da trattare assieme alla nostra mozione, visto che il termine ultimo per la sua approvazione è stato prorogato al 31.3.2020.

“E’ forse questa la famosa collaborazione auspicata dalla maggioranza in campagna elettorale?”.

 

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