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Costi troppo alti: la Lega ritiene inopportuna l’acquisizione al patrimonio comunale della Complanare di Senigallia

Costi troppo alti: la Lega ritiene inopportuna l’acquisizione al patrimonio comunale della Complanare di Senigallia

SENIGALLIA – “Con Delibera n. 276 del 3 dicembre 2019 la Giunta Municipale ha avviato il procedimento per la presa in carico definitiva della bretella autostradale realizzata in occasione dell’ampliamento dell’A14. Così come riportato nella Deliberazione – si legge in un documento del direttivo della Lega di Senigallia -, ciò consentirà di snellire le procedure amministrative per l’apertura di nuovi accessi, passi carrabili e l’installazione di nuova cartellonistica.  Invece, per quanto concerne la futura manutenzione dell’opera la Giunta si ripropone di approfondire con Autostrade per l’Italia spa possibili collaborazioni e affidamenti di incarichi per la gestione della bretella sud, con particolare riferimento alla galleria del Cavallo e al viadotto del Morignano.

“Ebbene, tale aspetto – scrive sempre la Lega di Senigallia – appare notevolmente preoccupante per i futuri bilanci comunali soprattutto in considerazione che a stento il Comune riesce a chiudere le buche presenti nella viabilità cittadina ordinaria.  Infatti, la manutenzione dei viadotti richiede attrezzature specifiche e molto costose (ponti mobili sviluppabili, ecc.), così come accade anche per la manutenzione delle gallerie (georadar, ponteggi specifici, ecc.).

“Per quanto sopra, la Lega ritiene che la soluzione migliore per il Comune di Senigallia e per i suoi cittadini sia quella di lasciare la proprietà della complanare alla società Autostrade per l’Italia spa.

“E’ infatti da porre nella dovuta evidenza che tale opera è stata progettata e presentata come una mera “bretella” funzionale all’autostrada, finalizzata a recepire e distribuire il traffico proveniente e diretto in autostrada. Pertanto non è da considerarsi un’arteria stradale cittadina e, verosimilmente, non è stata prolungata fino al Cesano, perché ciò avrebbe favorito eccessivamente la viabilità urbana a scapito di quella autostradale.

“Anche in considerazione che il Comune di Senigallia non detiene nemmeno i progetti strutturali di dettaglio, necessari per definire gli interventi di manutenzione, la Lega ritiene inopportuna l’acquisizione al patrimonio comunale di tale opera, la cui manutenzione comporterà costi insopportabili per i futuri bilanci comunali.  La manutenzione delle opere autostradali – conclude la Lega di Senigallia – compete alla Società Autostrade per l’Italia spa ed in tali opere sono compresi gli svincoli, i raccordi e le bretelle di collegamento, fino al punto di congiunzione con la viabilità cittadina”.

 

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