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Confartigianato Trasporti ha illustrato a Jesi l’intesa con il Governo che coinvolge 4000 aziende marchigiane con 12.000 addetti

Confartigianato Trasporti ha illustrato a Jesi l’intesa con il Governo che coinvolge 4000 aziende marchigiane con 12.000 addetti

JESI – Nel summit di Confartigianato Trasporti tenutosi all’Interporto presso il polo logistico CAM Trasporti, è stata illustrata l’intesa firmata con il Governo, che coinvolge 4000 aziende marchigiane con circa 12.000 addetti, per riottenere gli stanziamenti destinati al settore, il mantenimento delle deduzioni forfettarie, il rimborso delle accise, il rinnovo del parco veicoli, il rispetto dei tempi di pagamento certi, la pubblicazione dei costi di esercizio ecc. le nuove tecnologie sugli automezzi e le infrastrutture.

L’incontro ha registrato la partecipazione  di Sergio Soffiatti – Segreteria nazionale Confartigianato Trasporti, Enzo Giancarli Componente Commissione Infrastrutture Regione Marche e dei dirigenti di Confartigianato Trasporti, dal presidente regionale Elvio Marzocchi a quello Interprovinciale An-Pu Angelo Pisa al segretario di Confartigianato Trasporti An-Pu Gilberto Gasparoni e Luca Bocchino responsabile sviluppo di Confartigianato An-Pu ed ha permesso di fare il punto sulle principali infrastrutture regionali ed il loro stato di avanzamento.

Affrontando il tema delle infrastrutture marchigiane, i dirigenti di Confartigianato Trasporti hanno evidenziato la necessità del completamento della SS 76 nella tratta Fossato Di Vico S. S. Quirico, della Pedemontana, della viabilità trasversale ed adriatica in forte arretrato ed al collegamento porto grande viabilità e completamento dell’Interporto Marche, che versa in uno stato di abbandono, che genera gravi problemi agli operatori oggi insediati. Ciò anche in presenza degli sforzi di quanti oggi vi operano e del crescente transito dei treni che oggi possono accedere direttamente alla linea ferroviaria dopo l’apertura della Stazione Ferroviaria Interporto. Treni che sono al servizio dell’economia dell’Italia centrale e che possono permettere lo sviluppo del trasporto intermodale.

L’evento ha permesso anche di presentare la nuova gamma di veicoli pesanti IVECO, che permetteranno di contenere i consumi di carburante e delle emissioni e migliorare la sicurezza stradale; una iniziativa promossa dalla ADRIACAR con test drive dei veicoli a gasolio e metano liquido IVECO S-WAY/S-WAY LNG, simboli della transizione verso la fornitura di soluzioni di trasporto  ecosostenibile integrate, che nel weekend ha permesso a circa 250 autotrasportatori di provare su strada le innovazioni presenti sui mezzi. In particolare i veicoli a metano liquido permetteranno un risparmio importante sui costi del carburante e di circolare per circa 1.500km senza dover fare rifornimento. Una categoria quella dell’autotrasporto marchigiano in continua evoluzione che investe in qualità e sicurezza.

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