AREA CESANOPOLITICA

Un nuovo allevamento di polli nell’area ex Aquater: il Comune di Castelleone di Suasa chiede di far subito chiarezza

Un nuovo allevamento di polli nell’area ex Aquater: il Comune di Castelleone di Suasa chiede di far subito chiarezza

CASTELLEONE DI SUASA – Dall’Amministrazione comunale di Castelleone di Suasa riceviamo: “Particolarmente delicata risulta essere, in questi giorni, la questione relativa al progetto del nuovo allevamento Fileni nell’area ex Aquater di San Lorenzo in Campo.

“Il Comune di Castelleone di Suasa, in ottemperanza ai suoi compiti, ha inviato le sue osservazioni alla variante al PRG in data 4 /10/2019, al comune di San Lorenzo in Campo ed a tutti i componenti la Conferenza di Servizi. In tali osservazioni si legge testualmente: “Si invita espressamente il Sig. Sindaco del Comune di San Lorenzo in Campo, ad osservare scrupolosamente la normativa di settore in materia di sicurezza ambientale, salute pubblica, tutela del paesaggio, sollecitando gli organi preposti ai dovuti controlli, con particolare riferimento alla conferma della tradizionale tutela e valorizzazione dei beni culturali archeologici secondo i valori fondanti del Consorzio intercomunale “Città Romana di Suasa” guidato dai nostri Comuni”,  temi ribaditi nella Conferenza di Servizi di lunedi 11 novembre.

“Non avendo altri poteri, visto che il progetto sarà realizzato nel territorio del Comune di San Lorenzo in Campo, pur riponendo la massima fiducia negli organi pubblici preposti al rilascio delle autorizzazioni per la  realizzazione del progetto, non potendo entrare nel merito di materie prettamente tecniche, l’Amministrazione del Comune di Castelleone di Suasa, intende far chiarezza in materia invitando, sia la ditta “Fileni” ad esporre il suo progetto , sia il comitato “AmbienteVivo Valcesano” ad illustrare le proprie contrarietà,  notificate con diffida, via pec, a tutti i componenti la Conferenza di Servizi. Con tale iniziativa l’Amministrazione desidera informare in modo completo e globale i concittadini, e dunque rendere noti tutti gli aspetti del progetto”.

 

 

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